“La sicurezza, prima di tutto. Dobbiamo fare in modo che ogni possibile pericolo sia scongiurato. Tutte le persone che tra il 1° e il 3 settembre verranno a Palmanova per la Rievocazione Storica si devono sentire tranquille ”. Così il Sindaco Francesco Martines nell’annunciare le misure di sicurezza messe in campo dal Comune nell’organizzazione dell’evento simbolo della città stellata.
“Stiamo lavorando in stretta collaborazione con le forze di pubblica sicurezza, nel rispetto delle nuove regolamentazioni antiterrorismo” aggiunge la vicesindaco Adriana Danielis. “Dobbiamo ringraziare la Protezione Civile regionale per la fornitura dei sistemi anti sfondamento e per il personale volontario che verrà impiegato durante la manifestazione, congiuntamente al personale locale di Protezione civile e ai Radioamatori”.
Barriere fisiche, nella fattispecie blocchi di cemento (i cosiddetti “panettoni”) verranno posizionati, in maniera sfalsata, sui tre Borghi che collegano le Porte a Piazza Grande, all’altezza delle intersezione con i tre anelli stradali che circondano la Fortezza. Allo stesso modo questi verranno posizionati all’accesso dell’Accampamento delle milizie di via Vallaresso (da quest’anno l’accesso avverrà da vicino porta Porta Cividale), sul primo tratto delle tre Contrade (per evitare l’accesso indesiderato alla Piazza) e sulle spianate fuori Porta Cividale e Aquileia, all’altezza degli accessi principali, per gestire i flussi durante le due battaglie: quella di sabato pomeriggio alle 18.30 (fuori Porta Cividale) e quella di domenica alle 16 (fuori Porta Aquileia).
La circolazione stradale sui tre anelli interni al centro storico verrà garantita e ogni intersezione sarà presidiata, durante la manifestazione, da volontari coordinati dalla Polizia Locale.
Parallelamente al posizionamento di barriere fisiche, verranno attivati controlli con i metal detector. Durante tutta la giornata di sabato e fino alle 18 di domenica, addetti alla security opereranno fuori dall’Accampamento delle Milizie. Dalle 17 alle 23 di sabato e dalle 15 alle 23 di domenica verranno impiegati anche sugli accessi a Piazza Grande: sarà infatti possibile accedere dai tre Borghi e uscire solo da Contrada Contarini e Savorgnan. A Contrada Donato si potrà accedere unicamente dalla Piazza. Gli stessi livelli di sicurezza verranno assicurati anche durante le grandi battaglie del weekend. Si consiglia di evitare di portare con sè oggetti metallici contundenti o bagagli di grandi dimensioni al fine di agevolare le operazioni di controllo.
Le attività di sicurezza, così come la viabilità e la gestione dei flussi di persone, verranno coordinate dal C.O.C. (Centro Operativo Comune) attivato nell’area delll’ex Caserma Piave.
Come per i precedenti eventi estivi, anche in quest’occasione tutti i soggetti che effettueranno l’attività di somministrazione di alimenti e bevande su aree pubbliche o aperte al pubblico impiegheranno unicamente bicchieri in plastica. Vietato l’uso di bottiglie in vetro e lattine, come da ordinanza del Sindaco.
“A.D. 1615 Palma alle Armi”, dal 1 al 3 settembre 2017, è la rievocazione storica italiana con il più alto numero di partecipanti in abito storico. Oltre 800 rievocatori da tutta Europa. A Palmanova arriveranno rievocatori da Inghilterra, Polonia, Spagna, Finlandia, Olanda, Germania e da moti altri Paesi. Appassionati, rievocatori ma anche gente comune potrà conoscere e rivivere la Città Fortezza di 400 anni fa. Palmanova entra nella storia e lo spettatore potrà vedere ricostruita la vita di picchieri, moschettieri, soldati e popolo nei giorni febbrili delle Guerra Gradiscane.
La vita del ‘600 tornerà ad animare le vie di Palmanova, tra manovre militari e sfide, battaglie in campo aperto, scaramucce sulle porte della città, tornei e giochi rinascimentali. Con preciso rigore filologico sarà allestito il più grande accampamento delle milizie nella storia delle Rievocazioni Rinascimentali in Italia. L’area del bastione Garzoni e la cortina nei pressi di Porta Cividale ospiteranno più di 600 rievocatori, 300 tende e i prodotti di armaioli, sarti, calzolari e artigiani di ogni sorta, rispettando i costumi, le usanze e i modi di vivere del periodo.