Sul caso dei pannelli di cemento amianto nella centrale del 118 all’Ospedale di Udine, compromessi dalla caduta di un albero domenica scorsa, abbiamo interpellato il responsabile dell’ufficio stampa dell’azienda sanitaria, Luigino Saccavini che ha ridimensionato l’accaduto rispetto ad un iniziale allarme. Egli ha confermato che l’albero, caduto a seguito delle forti piogge, ha provocato il danneggiamento di una decina di metri quadri di pannelli, subito perimetrati e segnalati. Saccavini, ritenendo personalmente che sia sia scatenata una tempesta in un bicchier d’acqua, ha precisato che la zona interessata dai danni si trova a circa duecento metri dai pazienti ricoverati ed è esterna rispetto ai luoghi in cui sono ospitati i ricoverati e il personale di servizio. La messa in sicurezza non ha determinato interruzioni di attività. Un’azienda specializzata sta già provvedendo alla rimozione dei pannelli.
(ndr)Va comunque sottolineato che il problema della presenza di materiali con amianto, quindi potenzialmente pericolosi, all’interno di strutture sanitarie, che sarebbe stata segnalata da anni dal sindacato del personale sanitario, andrebbe affrontato e risolto.
