02/02/2025

Alcuni paesi e città si stanno sempre più lasciando influenzare da festività d’importazione come Halloween e il consumismo propone addobbi natalizi, illuminazione e presepi quasi a partire dal “giorno dei morti”. 

La nostra tradizione invece prevedeva l’allestimento per le festività natalizie il giorno 8 dicembre e dal nove tutte le case, le piazze e le strade illuminate sino all’epifania. Non si tratta di regole religiose e nemmeno di leggi dello Stato. Sono le vere tradizioni di un popolo cui aderivano tutti a prescindere da ogni fattore: stato sociale, osservazione religiosa o impegni lavorativi.

Adesso sembra siamo stati invasi da tradizioni altrui. Indubbiamente bello vedere le città vestite a festa, con luci, fiocchi, abeti e pupazzi di Babbo Natale, gli elfi e le renne, la slitta, la stella cometa, i re magi e chi più ne ha, più ne metta. Abbelliscono le strade e potremmo lasciarle tutto l’anno, anche ad agosto. La tradizione però dice che il Natale, meglio i festeggiamenti e gli allestimenti natalizi, iniziano il giorno 9 dicembre e terminano il 6 gennaio o poco dopo. 

Quest’anno il calendario ci ha riservato qualche brutto scherzo per chi va a scuola a tempo prolungato, mentre per chi lavora (non in negozi e centri commerciali) regalerà diverse soddisfazioni. Pochi giorni di ferie per tante vacanze. 

A Codroipo la nostra tradizione è stata rispettata e grazie alla città di Bleiburg in Carinzia (Austria), con cui c’è un legame d’amicizia che va oltre il gemellaggio, abbiamo avuto la cerimonia di accensione dell’albero in piazza Garibaldi. Un abete rosso enorme, quasi quanto il palazzo municipale. 

Tra sabato 8 e domenica 9 dicembre a Codroipo ci sono state una serie innumerevole d’iniziative in centro. Dal mercatino dei bambini di sabato al mercato di Natale la domenica, dai concerti della Scuola di Musica di Codroipo all’esibizione del coro di Bleiburg. Con il sole splendente le temperature di giorno erano confortevoli e questo ha portato migliaia di persone in piazza a Codroipo da tutto il Medio Friuli e anche dall’Austria ovviamente. Bancarelle vendevano ogni cosa, sia legate al Natale sia idee per regali anche utili, oltre a dolciumi e qualche stand particolarmente affascinante ha devoluto in beneficenza tutto il ricavato dalla vendita di panettone, pandoro, cioccolata e altre leccornie: in collaborazione con il Subaru STI Fans Club c’era il Duchenne Parent Project che, forse grazie all’atmosfera natalizia, sono rimasti molto contenti dell’adesione da parte dei cittadini. 

Pensando che invece lo scorso anno ci fu vento forte e poco dopo l’accensione dell’albero si mise a nevicare, fu bellissimo ma anche freddissimo. Il momento dell’accensione anche quest’anno è stato seguito da moltissima gente che applaudiva. Il Gruppo Alpini di Codroipo ha offerto Vin Brûlé, pinza e thè per i minorenni, a tutti i presenti. 

Marco Mascioli 

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