Un network mondiale per la promozione turistica della montagna: fatto non di guide e operatori professionisti, ma dai cittadini. Sono i Carnia Greeters, i 24 volontari del turismo in Carnia per lanciare una scommessa preziosa sul futuro dell’incoming. Da queste premesse nasce il nuovo progetto Carnia Greeters, il terzo polo di turismo Greeter in Italia dopo quelli di Torino e Napoli: è un modo rinnovato e pionieristico di guardare all’accoglienza, una presa di coscienza ‘diffusa’ da parte dei cittadini sull’importanza di puntare allo scambio attivo con i visitatori in arrivo. Carnia Greeters, presieduta da Candida Nigris, è un progetto realizzato sul territorio da Coop Cramars, finanziato con Fondi Europei. L’idea nasce sulla scia dei riscontri turistici 2014: già nei primi sei mesi dell’anno le presenze turistiche registrate in Carnia erano in crescita del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2013. L’apporto di Carnia Greeter vuole offrire un valore aggiunto e una marcia in più al futuro turistico e culturale in Carnia, facendo sistema fra i cittadini e le strutture ricettive del territorio. La prima iniziativa Greeter è stata avviata a New York nel 1992. L’idea era che il progetto avrebbe cambiato le cose abbattendo il mito di New York come il luogo “pericoloso, costoso e travolgente”, lasciando che i turisti vedessero la città attraverso gli occhi della gente locale. Questo programma si è rapidamente diffuso a un gran numero di destinazioni turistiche in tutto il mondo.