Cifre già risicate che vengono ulteriormente abbassate- scrive in una nota l’Anffas di Udine, che è alle prese nel 2016 con un taglio dei fondi regionali per le attività continuative che svolge a favore delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale.
«Da 13mila euro del 2014 siamo passati a 10mila euro circa del 2015 – ha denunciato Maria Cristina Schiratti, presidente dell’Anffas Udine, durante l’assemblea dei soci.
Per il resto, dalla Regione arrivano solo dei finanziamenti a spot su progetti specifici. Una situazione che sarebbe davvero insostenibile senza il sostegno di enti privati come la Fondazione Crup che ha sostenuto recentemente l’associazione nell’acquisto di una vettura a 7 posti oltre a coprire parte delle spese per le attività di autonomia e inclusione sociale che l’Anffas promuove per i ragazzi.
Fra queste i soggiorni estivi in diverse località, che l’Anffas Udine organizza ormai da 25 anni, il Gruppo Giovani, un progetto dedicato al tempo libero rivolto ai giovani dai 16 ai 40 anni con e senza disabilità, il gruppo di Self-Advocates nell’ottica dell’autorappresentanza delle persone con disabilità e il gruppo che si dedica all’elaborazione di documenti in linguaggio facile da leggere e da capire, il progetto Diversamente DOC realizzato grazie a Giorgio Colutta e alla sua azienda.
«Stiamo ottenendo grandi soddisfazioni – continua Maria Cristina Schiratti – anche grazie al progetto promosso dall’Anffas nazionale Io Cittadino che ha l’obiettivo di aiutare le persone con disabilità intellettiva a capire come diventare auto-rappresentanti e a come far rispettare i propri diritti di cittadini italiani».
L’attenzione dell’Anffas Udine in particolare ad attività e progetti legati all’autonomia e all’autorappresentanza e la presenza del suo gruppo a diversi incontri a Roma ha reso l’associazione una delle più attive a livello nazionale. Tanto che una rappresentante dell’Anffas Udine, Francesca Stella, lo scorso 30 marzo in Quirinale ha avuto l’onore di consegnare di persona – insieme solo a Serena Amato dell’Anffas Ragusa – al Presidente della repubblica Sergio Mattarella la Dichiarazione di Roma per la promozione e il sostegno dell’Auto-rappresentanza in Italia ed in Europa. “stiamo offrendo alle persone con disabilità degli strumenti importanti- commenta la presidente dell’Anffsa di Udine- eppure dobbiamo lottare con i “numeri” e anche con la mentalità di molte giovani famiglie che non si iscrivono perchè non esiste più quel senso di appartenenza associativa che ha permesso la nascita di associazioni come l’Anffas. Tutto ciò nonostante la quota associativa annuale sia davvero bassa».