27/03/2024

Nasce a Udine il primo ospedale virtuale del Friuli Venezia Giulia, dotato di sala operatoria, terapia intensiva, area chirurgica, radiologia e degenze, destinato alla formazione di studenti universitari, medici e professionisti sanitari.

Si tratta del nuovo Centro di simulazione e alta formazione frutto della collaborazione tra Università e Azienda ospedaliero universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine. La struttura, realizzata grazie a un investimento dell’ateneo friulano di oltre 300 mila euro, è dedicata alla formazione interattiva mediante l’utilizzo e la sperimentazione delle più innovative tecniche di apprendimento, con un coinvolgimento attivo del discente in condizioni di completa sicurezza. Il Centro ha sede al sesto piano del padiglione 5 dell’Ospedale di Udine, in un spazio di oltre 700 metri quadrati.

La struttura è stata inaugurata dal rettore dell’ateneo, Alberto De Toni, dal commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero universitaria, Mauro Delendi, e dall’assessore alla salute, integrazione socio-sanitaria, politiche sociali e famiglia della Regione Friuli Venezia Giulia, Maria Sandra Telesca.

La simulazione consente di provare e verificare tecniche diagnostiche, terapeutiche e assistenziali diffuse e rare, potenziandone l’efficacia e riducendo così al minimo i rischi per i pazienti e per i professionisti.

Il Centro è dotato di una sala operatoria, di un’area per le cure intensive con due letti, di una stanza degenza con un letto, di un ambiente per l’attività radiologica e di uno riservato alle attività chirurgiche. Tutti gli spazi sono arredati esattamente come quelli analoghi presenti negli ambienti ospedalieri.

Per la formazione mediante simulazione il Centro è all’avanguardia perché dispone, tra l’altro, di un “simulatore avanzato adulto” che permette di replicare, con altissima fedeltà, situazioni patologiche e di criticità in ambito respiratorio, circolatorio e neurologico.

Il Centro è anche dotato di numerosi simulatori che riproducono una parte anatomica specifica e permettono così di svolgere in maniera realistica una procedura diagnostica, terapeutica o assistenziale. La presenza di uno strumento ecografico, in un’area radiologica dedicata, uguale a quello usato quotidianamente in ospedale, permetterà di imparare a utilizzare questo dispositivo.Inoltre, grazie a uno spazio specifico per la chirurgia fornito di numerosi simulatori, sarà possibile acquisire competenze nell’ambito della chirurgia laparoscopica e maxillo-facciale.

Il Centro propone ai diversi fruitori non solo percorsi finalizzati all’acquisizione di abilità tecniche di alto livello, ma anche scenari che valorizzano l’approccio multidisciplinare a situazioni critiche che si possono presentare nella pratica clinica,

Sarà gestito congiuntamente da Università e Azienda e vedrà lavorare insieme docenti universitari e colleghi ospedalieri con la prospettiva di avviare al più presto rapporti con gli altri centri di formazione avanzata presenti sul territorio nazionale e internazionale.

Da subito ci saranno anche delle attività rivolte agli studenti delle scuole superiori di Udine, con l’apertura di un “Campus biomedico” in cui gli studenti delle scuole potranno conoscere alcuni aspetti della biomedicina.

Share Button

Comments are closed.

Open