Il grande compositore e direttore d’orchestra Ennio Morricone si è spento in una clinica di Roma in seguito alle complicanze seguite ad una caduta, in cui si era rotto un femore. Lucido fino alla fine, il Maestro ha trovato la forza di rivolgere un amorevole saluto alla moglie, figli, nipoti e al suo pubblico, per averlo sempre sostenuto nell’ispirazione e nella creatività. Pianto dal mondo intero, Morricone ha collezionato decine di prestigiosi premi internazionali, tra i quali l’Oscar alla carriera. Circa 500 le sue composizioni musicali e 70 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Udine ha avuto la fortuna e l’onore di ascoltare un concerto da lui diretto nel 2012. Gli organizzatori di quello straordinario evento msuicali ricordano la prima frase che Morricone disse nella conferenza stampa che si tenne l’8 settembre all’interno della chiesa di San francesco, prima del concerto che si tenne la stessa sera in piazza Primo maggio per il festival “Bianco e Nero”: “Sono e resto un compositore”, disse il maestro, prima di avviarsi a dirigere il suo primo e unico concerto in Friuli Venezia Giulia.

“Mi ricordo quella giornata e quella frase, così umile, come fosse oggi – racconta Gabriele Massarutto, Presidente del Festival Bianco e Nero – mi colpì moltissimo, soprattutto ripensando al fatto che Morricone, oltre ad aver composto alcune delle più importanti musiche di tutti i tempi, riscrisse in maniera indelebile la grammatica del rapporto tra le immagini e la musica in un film, cambiandone completamente la storia e dando un nuovo prezioso valore alla musica in un film.

Siamo davvero onorati – conclude Claudio Tognoni, Direttore e ideatore del festival “Bianco e Nero” – di aver organizzato quel concerto indimenticabile, che è entrato di diritto nella storia musicale e culturale della nostra regione.
Foto di simone di Luca