345.799 giornate di degenza con una durata media di degenza di 8,7 giorni per i ricoveri ordinari e 6,9 per i ricoveri in day hospital. Numeri che non stupiscono parlando dell’azienda ospedaliero-universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine. La novità sta nel calo sia del numero di dimessi sia delle giornate di degenza se si raffrontano i dati del 2014 con quelli dell’anno precedente. Meno 3% di pazienti dimessi da ricoveri in regime ordinario e -4% sul day hospital, mentre le giornate di degenza diminuiscono, rispettivamente, del 3 e del 6%. Questo fenomeno di riduzione è stato difatti ricercato e auspicato negli ultimi anni. Pazienti meno malati?. No, in realtà il motivo risiede nello spostamento dell’attività verso regimi più leggeri, ovvero ricoveri in day hospital e ambulatoriali. La sanità cambia, si evolve e complice le risorse sempre più scarse, anche la permanenza dei malati in ospedale si modifica. L’obiettivo è ospedalizzare sempre meno, da un lato pazienti felici di trascorrere i ospedale meno tempo possibile e dall’altro i conti della sanità si alleggeriscono. A rendere possibile tutto questo sono tecniche chirurgiche sempre più avanzate e l’introduzione di nuovi farmaci con modalità di somministrazione che non richiede il ricovero. Un dato su tutti, però, rimane costante: il 62% dei ricoveri ordinari ha carattere di urgenza.