L’ondata di freddo che sta passando sul nordest ha provocato non solo disagi ma anche danni, in particolare le gelate della notte in Veneto ha fatto ‘tabula rasa’ di vigneti, frutteti e ortaggi in varie zone venete, o almeno questa è la denuncia che fanno molti agricoltori. L’improvviso abbassamento delle temperature, scese sotto lo zero, ha provocato gelate estese nei campi coltivati con pesanti danni conferma la Coldiretti. Da una parte le associazioni di categoria hanno lanciato l’allarme per l’ingente danno subito, allarme colto anche da alcuni politici che hanno chiesto con urgenza “la dichiarazione dello stato di calamità da parte della Regione”. La coda invernale, dopo le temperature primaverili, è arrivata con minime tra 0 e -1 gradi anche in pianura, provocando la formazione di brina e gelate estese nei campi che hanno ricoperto le coltivazione in un momento delicato della vita delle piante. “Il gelo – rileva Coldiretti – ha colpito l’agricoltura proprio mentre in molti territori si stanno facendo i conti della grandine che, in Veneto, hanno colpito le coltivazioni di radicchio di Chioggia Igp, mentre nella zona di Venezia una tromba d’aria ha distrutto alcune serre”.