29/11/2023

almanova, 25 lug – “E’ stata una giornata difficile e lunga per i nostri concittadini e per i nostri territori, iniziata nella notte quando abbiamo assistito a un fenomeno meteo avverso di violenza importante, che in alcune aree del Friuli Venezia Giulia ha causato devastazioni rilevanti”. Sono le parole dell’assessore regionale con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi.

“Il maltempo ha colpito duro – ha fatto notare Riccardi -. Ha colpito tutta la fascia centrale della regione: dal confine con il Veneto fino al confine con la Slovenia. Diversi i punti critici con danni importanti”.

“Sicuramente la zona più martoriata vede il suo epicentro a Mortegliano dove grandine, vento forte e temporali ha colpito con maggiore veemenza, con una velocità del vento che ha raggiunto quasi 150 km/h; 50 mm di pioggia in un’ora. Una violenza che non nessuno di noi poteva immaginare con conseguenti danni al patrimonio pubblico e al patrimonio privato”.

“Le attività economiche sono state colpite duramente, in particolare il triangolo che ha come epicentro Mortegliano insieme a Bicinicco e a Pozzuolo del Friuli. Questa fascia territoriale ha dovuto scontare anche delle evacuazioni importanti. A Mortegliano i tetti sono stati divelti ed è stato immediato l’intervento, in tutta la zona colpita, dei volontari di Protezione civile: oltre 700 gli uomini e le donne scesi in campo, con 250 mezzi di PcrFvg che si sono affiancati naturalmente al lavoro dei vigili del fuoco delle forze dell’ordine. Grazie tutti coloro che sono si impegnati e che stanno continuando a farlo in queste ore”.

“A Mortegliano abbiamo anche dovuto evacuare una casa di riposo ospitando gli anziani in altre due strutture e ci stiamo occupando anche di alcune famiglie che non riescono a trovare delle soluzioni da parenti”, ha specificato Riccardi.

“L’energia elettrica è mancata partendo da 12.000 utenze disalimentati. Via via Enel, con un grande lavoro, sta ripristinando questo questi collegamenti. Ci auguriamo che la giornata finisca che l’allerta ci faccia uscire da questa condizione di difficoltà. Questi giorni sono stati veramente difficili, per emergenze meteo continue. Giorni che hanno messo a dura prova anche un importante organizzazione come la nostra”. ha osservato l’assessore.

“Un dialogo è già stato aperto con lo Stato per quelli che potranno essere gli interventi che si potranno aggiungere alla destinazione, davvero importante, che la Regione ha deciso di mettere nella propria legge di assestamento di bilancio, stanziando 50 milioni di euro, che si aggiungono ai precedenti decreti”.

l’assessore Riccardi ha incontrato, nella sede del Municipio di Mortegliano, tutti i sindaci del medio Friuli e della zona colpita. Quindi ha raggiunto Gorizia dove, insieme al sindaco Rodolfo Ziberna, ha svolto alcuni sopralluoghi in città, nella sede della Protezione civile di Gorizia, rimasta danneggiata, alla caserma che ospita la brigata Pozzuolo dove si è verificato un crollo importante, e diverse aree di Gorizia dove la caduta di alberi anche di grandi dimensioni ha danneggiato beni pubblici e privati.

– “Anche in Friuli Venezia Giulia sono ingenti i danni alle strutture e alle produzioni agricole a seguito dell’ondata di maltempo che ha colpito vaste aree del territorio regionale. Le prime stime contano già danni per diversi milioni di euro”.

Lo ha affermato l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche Stefano Zannier, il quale ha reso noto che “i funzionari della Direzione centrale stanno quantificando i danni che si riferiscono non solo agli eventi atmosferici tra il 24 e il 25 luglio ma anche a quelli dal 13 luglio scorso e poi ancora tra il 18 e il 19 luglio ed è in corso la perimetrazione delle aree maggiormente colpite. Si stanno inoltre prontamente attivando le procedure per richiedere il riconoscimento dell’eccezionalità dell’evento dannoso al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste oltre alle altre possibili forme di intervento a sostegno delle aziende agricole della regione”.

Come ha ricordato Zannier, “si è trattato di grandinate senza precedenti accompagnate da venti straordinari e piogge torrenziali che hanno provocato enormi danni devastando le coperture delle stalle, delle serre e dei capannoni agricoli, distruggendo le reti antigrandine a protezione delle colture che non hanno potuto reggere l’impatto di chicchi di grandine di dimensioni straordinariamente rilevanti. Ingenti anche i danni alle colture agricole così come – ha concluso l’assessore – vengono segnalati pesanti danni anche agli impianti di irrigazione che sono stati rovesciati dalla furia degli agenti

atmosferici”.

IN AGGIORNAMENTO

Trieste, 25 lug – “Tra poco firmeremo la dichiarazione dello stato di emergenza perché il maltempo ha causato ingenti danni sia all’agricoltura sia alle strutture. Per far fronte a questa situazione la Giunta ha quindi stanziato immediatamente 50 milioni di euro che saranno inseriti tramite un emendamento nell’assestamento di bilancio in discussione proprio in questi giorni in Consiglio regionale”.

Lo ha annunciato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga al termine della riunione di Giunta regionale.

Ringraziando gli uomini e le donne della Protezione civile “che sono sempre stati in prima linea sia nella serata di ieri sia nelle giornate precedenti a supporto della popolazione”, Fedriga ha rimarcato di aver “già contattato il governo per segnalare le difficoltà che il Friuli Venezia Giulia sta affrontando e sono fiducioso che anche Roma metterà in campo risorse per fronteggiare la situazione. Fortunatamente la nostra Regione ha le spalle large economicamente e quindi siamo in grado, forse gli unici in Italia, di reperire 50 milioni di euro per dare risposte al territorio e ai cittadini”.

Il governatore ha confermato che “partiranno, in coordinamento con i Comuni, i sopralluoghi sul territorio per verificare i danni. Il comparto agricolo rischia di essere pesantemente penalizzato. Il maltempo non è ancora concluso, anche se è in miglioramento, e quindi dobbiamo monitorare la situazione e agire con prudenza ma anche velocità”.

Stanziamento condiviso da tutti i gruppi. Verso dichiarazione stato di emergenza

(ACON) Trieste, 25 lug – Uno stanziamento straordinario di 50 milioni di euro per venire incontro alle comunità colpite dal maltempo della notte scorsa. Lo ha annunciato il governatore Massimiliano Fedriga, intervenendo in apertura del Consiglio regionale chiamato in questi giorni a esaminare la manovra di bilancio estiva. La misura finanziaria verrà introdotta tramite un emendamento alla legge di assestamento che – come successivamente concordato con tutti i capigruppo – verrà sottoscritto dall’intero Consiglio regionale, che lo farà proprio.

Era stato Mauro Bordin, presidente dell’Aula, a porre fin da subito l’attenzione su quanto avvenuto ieri sera e nel corso della notte in varie località della regione. “Esprimo la vicinanza del Consiglio regionale – ha detto il massimo rappresentante dell’Assemblea legislativa – ai tanti cittadini che vivono situazioni difficili a causa degli eventi atmosferici di queste ore. Abbiamo visto immagini devastanti, terribili, e sappiamo che ci sono comunità colpite in modo fortissimo, che già registrano danni ingenti”.

Bordin ha sottolineato “il momento difficile che vive il nostro territorio, colpito più volte dal maltempo negli ultimi giorni. Si tratta di una situazione nuova per la dinamica e per la gravità degli eventi, ma la nostra regione ha già affrontato altri momenti di grande difficoltà e sono certo che i cittadini, con l’aiuto delle istituzioni, saranno capaci di risollevarsi. Mi sento già di assicurare l’assoluta disponibilità del Consiglio regionale ad adottare ogni misura utile a fronteggiare questa

emergenza”.

Concetti ribaditi poco dopo da Fedriga, che ha informato l’Aula su come “la Protezione civile si sia mossa immediatamente per portare i primi aiuti alle popolazioni colpite, in particolare quelle del basso e del medio Friuli, dove si sta evacuando la casa di riposo di Mortegliano. Stiamo firmando assieme all’assessore Riccardi la dichiarazione di stato di emergenza. Mai si era vista in Fvg una situazione simile, e anche l’agricoltura ha dovuto subire danni ingenti”.

“Mi sono già messo in contatto – ha aggiunto il presidente della Regione – con i ministri Musumeci, Salvini e Lollobrigida, e stiamo scrivendo l’emendamento che stanzierà i primi 50 milioni per questa emergenza. Per fortuna la nostra Regione ha le spalle larghe ed è in grado di allocare subito risorse consistenti. Sono certo che il Consiglio regionale troverà l’unità necessaria per dare risposte rapide ed efficienti, come già successo più volte in passato”.

Dall’Opposizione, e in particolare dal capogruppo del Patto-Civica, Massimo Moretuzzo, è arrivata la prima condivisione

alle parole di Fedriga, con la richiesta, accolta, di una sospensione dei lavori d’Aula per riunire i vertici di tutti i gruppi politici e concordare un’azione congiunta.

Share Button

Comments are closed.