20/11/2024

Un’opera di grande valenza simbolica in un luogo emblematico, per un appuntamento musicale che si preannuncia di grande impatto emotivo: “L’Histoire du Soldat”, capolavoro di Igor Stravinsky, andrà in scena il 17 luglio in Piazza della Transalpina a Gorizia in occasione del cinquantenario della morte del noto compositore russo. Fra i più attesi appuntamenti del calendario 2021 del Piccolo Opera Festival, è uno dei quattro concerti della sezione Castelli in Aria, ideata per celebrare in musica quattro anniversari di altrettanti importanti protagonisti della musica: oltre al cinquantenario di Stravinsky, il centenario della nascita dei tenori Franco Corelli e Mario Lanza ( i cui spettacoli-omaggio si sono tenuti rispettivamente il 14 luglio al Castello Formentini di San Floriano e il 16 luglio a Villa Gorgo di San Vito al Torre) e il centenario della morte del celebre tenore Enrico Caruso (in programma il 18 luglio al Castello di Dobrovo).
L’evento è stato presentato , nel parco del municipio di Gorizia, alla presenza dell’assessore alla cultura, Fabrizio Oreti e del direttore del Piccolo Opera Festival, Gabriele Ribis: “spettacoli di alto livello culturale come “L’histoire du soldat”, rappresentati a cavallo di un confine come quello goriziano- hanno sottolineato- contribuiscono a veicolare il grande messaggio della collaborazione fra i popoli, in perfetto spirito con la Capitale europea della cultura 2025″. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Hirofumi Yoshida, direttore artistico dell’Orchestra Filarmonica di Bologna e del Japan Opera Festival e i rappresentanti del Comune di Nova Gorica, Gorazd Bozic e di Ecoc ( European Capital of Culture), Vesna Humar.
Realizzata dal POF in collaborazione con i Comuni di Gorizia e Nova Gorica, Glasbena Matica, Comitato Capitale Europea della Cultura Nova Gorica-Gorizia 2025 e il patrocinio della Fondation Igor Stravinsky, L’Histoire du Soldat sarà rappresentata alle 19.00 in Piazza della Transalpina. L’ingresso sarà libero. Protagonista sarà il Musicattore© Luigi Maio, che firmerà anche regia, scene e costumi. Ad accompagnarlo un ensemble della Glasbena Matica FJK. Direttore d’orchestra il giapponese Hirofumi Yoshida, direttore artistico dell’Orchestra Filarmonica di Bologna e del Japan Opera Festival. Nominato Rappresentante in Italia della Fondation Igor Stravinsky dalla sua Presidente Marie Stravinsky, bisnipote del grande compositore russo, il Musicattore® Luigi Maio è considerato il massimo interprete dell’Histoire du Soldat. Grazie alle straordinarie doti trasformistiche, Maio si fa letteralmente in quattro per interpretare il Soldato, il Diavolo, il Narratore e la Principessa, esplicitando il tema del Doppio alla “Jekyll & Hyde” attraverso un vero e proprio one man show, mutando voce, mimica e costumi nell’idea originaria – e finora mai realizzata – di Stravinsky e Ramuz.
La trama
Mentre un soldato sta ritornando a casa per una licenza, viene blandito dal Diavolo che gli sottrae il violino in cambio di un libro in grado di realizzare qualsiasi desiderio. Tre giorni di sogni fatti realtà, solamente tre giorni, ma quando il Soldato, senza il violino, arriva a casa, trova che sono passati tre anni, che la sua donna s’è sposata e che il suo posto è stato preso da un altro. A che serve il denaro senza affetti? Tornato povero, il Soldato riprende la strada del profugo, arriva nella terra governata da un re la cui figlia, malata, sposerà chi sarà capace di guarirla. Il Soldato ha di nuovo il suo violino, riconquistato al Diavolo con vodka e astuzia. La Principessa sedotta, danza prima un tango, poi un valzer e un ragtime per cadere alla fine fra le sue braccia. Sembra l’epilogo bello di una fiaba, ma quando i due giovani si metteranno in strada per raggiungere la patria del Soldato, il Diavolo li aspetterà all’incrocio del destino per riprendersi violino e anima, e al Soldato non resterà che seguirlo a capo chino.
Prenotazioni on line
Tutte le informazioni sullo spettacolo, che è gratuito, si trovano su www.piccolofestival.org. E’ consigliata la prenotazione, ma si può accedere anche presentandosi direttamente all’entrata, a partire da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.

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