26/07/2024

“Io resto a casa” è il tema che accompagna tutto il Paese in questi giorni di Corona virus con tantissimi utenti che, magari stesi a letto, si collegano a internet e soprattutto su Facebook per fare qualcosa e i risultati si vedono con un incremento notevole degli accessi. 

Ci sarebbero cose utili da fare mentre abbiamo tanto tempo dentro le nostre abitazioni: leggere libri, magari saggistica, seguire qualche corso on line (italiano, inglese, informatica, etc…), guardare film, ma anche qualche partita a scacchi, carte o tombola in famiglia o sul web. Virtuale può essere virtuoso.

Se volete accrescere la conoscenza culturale, approfittando del tempo libero obbligato, potete scoprire alcune delle più belle collezioni del mondo. Utilizzando Smartphone e Personal Computer per scoprire virtualmente alcuni dei più importanti musei del nostro Paese e non solo. Grazie a Google e alla tecnologia si possono vedere molte meraviglie in modo interattivo, con qualità incredibile sul sito https://artsandculture.google.com/?hl=it

Nello specifico possiamo visitare virtualmente la Galleria degli Uffizi di Firenze: https://www.uffizi.it/mostre-virtuali; la pinacoteca di Brera a Milano si raggiunge a questo indirizzo:  https://pinacotecabrera.org/; i musei Vaticani di Roma: http://www.museivaticani.va/content/museivaticani/it.html; il museo egizio di Torino: https://museoegizio.it/; il museo archeologico nazionale di Napoli: http://www.museoarcheologiconapoli.it/it/ e tanti altri.

A livello mondiale possiamo suggerire il museo archeologico di Atene: https://www.namuseum.gr/en/; il museo del Prado a Madrid: https://www.museodelprado.es/en/the-collection/art-works; il Louvre di Parigi: https://www.louvre.fr/en/visites-en-ligne; il British Museum di Londra: https://www.britishmuseum.org/collection; il Metropolitan Museum di New York: https://artsandculture.google.com/explore; Hermitage di San Pietroburgo: https://auth.hermitagemuseum.org/; National Gallery of art – Washington: https://www.nga.gov/index.html.

Tante altre attività, supportate dalla tecnologia disponibile, sono praticabili senza uscire da casa, piuttosto che trascorrere le ore sui social network dove tutti possono scrivere post e commenti senza alcun controllo e in molti casi senza competenza. Facebook e simili sono inoltre l’ambiente ideale per non solo per le notizie false, ma anche per le truffe. La prima cosa che ricordiamo, quando siamo invogliati ad acquistare su siti internet collegati a pubblicità con offerte incredibili, che bisogna controllare la presenza della partita iva sulla prima pagina del sito di vendita. In ogni caso quando le occasioni sono esageratamente allettanti, quasi sicuramente si tratta di truffe (per esempio una macchina fotografica, il cui prezzo di listino è di 4.000 e più euro, se la offrissero a meno di 50 euro, probabilmente … gatta ci cova). Pagare sempre con sistemi garantiti (Pay Pal è tra i pochi che tutela gli acquirenti per gli acquisti sul web, mentre bonifici, bollettini postali e assegni non danno nessuna garanzia di ricevere la merce e il sistema preferito dai truffatori sono sempre le ricariche delle PostePay, giacché non sono nominative). 

Insomma possiamo occupare il tempo che dobbiamo trascorrere in casa per riflettere sulle opportunità di miglioramento offerte dalle strutture disponibili anche all’interno delle nostre abitazioni, cogliere l’occasione per rinsaldare i rapporti, anche se magari solo telefonicamente. Pensiamo a tutte le nostre passioni assopite a causa del lavoro e della mancanza di tempo che normalmente ci pressa e trasformiamo questi vincoli in opportunità. 

Marco Mascioli 

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