La continua sanificazione degli ambienti, l’adozione scrupolosa di pratiche preventive, l’effettuazione ogni 21 giorni di test molecolari nasofaringei a tutto il personale, la sospensione a scopo precauzionale tutte le visite dei parenti compensate da un servizio su appuntamento di videochiamata via Skype o su WhatsApp, e ancora, un rigido protocollo per gli ingressi di nuovi pazienti che, dopo essere risultati negativi al tampone, viengono collocati per 10 giorni in una camera singola con bagno, adiacente a una zona filtro di vestizione/svestizione per il personale (buffer zone). E solo dopo essere risultati negativi ad un ulteriore tampone vengono integrati con tutti gli altri residenti. Una procedura di isolamento precauzionale che viene seguita anche nei casi di rientro da una degenza in un reparto ospedaliero.
Sono tutti accorgimenti adottati nelle RSA gestite dal gruppo “Sereni Orizzonti” ad Aiello del Friuli Gemona del Friuli , Pasian di Prato, Percoto , Risano e San Giovanni al Natisone, che hanno permesso a queste strutture di mantenere lo stato COVID-FREE. «Pur con tutte le limitazioni imposte dai protocolli anti-Covid, cerchiamo di realizzare feste e attività ricreative che possano tenere alto il morale di tutti. Non lasciarsi abbattere e restare ottimisti è infatti fondamentale per la prevenzione del contagio», ha tenuto a sottolineare la coordinatrice di area, Federica Cicognini, mentre «Animatori, operatori socio-sanitari e infermieri si prodigano quotidianamente per garantire a tutti la serenità necessaria a superare questa lunga fase»
