23/07/2024

Affonda le sue origini in Cina, millenni avanti Cristo. Giunse in Italia nel dodicesimo secolo e fino al diciassettesimo la rese centro di riferimento per l’Europa, poi passato alla Francia. Parliamo della seta e della sua produzione, in una parola, la “gelsibachicolutura”. Protagonista nel convegno “La seta e il suo futuro” il 24 novembre a Gorizia, organizzato dall’ERSA , Agenzia regionale per lo sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia . Composta di fibroina e sericina prodotta dai bachi in lunghissimi filamenti, la seta ha un posto di rilievo anche nella storia di questa regione , sia agricola che industriale. Ce ne parla il prof.Duilio Contin, direttore della Biblioteca Antiqua Aboca di Sansepocro e storico della scienza. Duilio Contin ( ascolta le risposte nel servizio audio in fondo al testo)

DSC00877 (Small)

Introdotta quindi tra il quindicesimo e il sedicesimo secolo la geslsibachicoltura, prima di scomparire dopo il 1950 a causa dell’introduzione dei tessuti sintetici e dell’importazione massiva di seta dall’oriente a basso costo, ebbe il suo exploit nel 1800 e nella prima meta del 900, grazie alle innovazioni tecnologiche, che portarono alla creazione di 44 filande in varie località del Friuli Venezia Giulia, con Gorizia che divenne un punto nodale europeo per lo studio e la ricerca sul baco da seta, grazie all’avvio dell’Imperial Regio Istituto bacologico nel 1869 e con la costituzione di una biblioteca unica nel suo genere di 1200 scientifici dedicati alla seta, che oggi fanno parte degli oltre 20 mila libri agronomici ereditati dell ERSA… Duilio Contin …

DSC00946 (Small)(le filandaie o filandine al lavoro, con le mani immerse per molte ore al giorno  nelle bacinelle contenenti i bozzoli, in cui l’acqua poteva arrivare fino a 60 gradi, provocando una sorta di “lessatura” degli arti. Solamente in seguito la tecnologia verrà incontro in questa fase della lavorazione della seta)

Da questa biblioteca storico-scientifica di grande pregio, unita alle prospettive di mercato che può avere oggi la seta e alle opportunità che quindi potrebbero aprirsi per la cosiddetta agricoltura multifunzionale, è partito il progetto triennale dell’ERSA che il 24 novembre approda ad un importante convegno, che si terrà nel polo universitario di Gorizia, in via Alviano dalle ore 9.30 con il titolo “La seta e il suo futuro”, tra medicina, ricerca e applicazioni innovative, curato da Paola Coccolo, direttrice amministrativa ERSA e dal professor Duilio Contin…

Nel convegno del 24 la seta non solamente vista come tessuto di qualità nel campo della moda ma come protagonista nell’alimentazione con la farina di baco da seta e e nei prodotti cosmetici con il trattamento con la sericina della seta, nella chirurgia con ruolo storico e sviluppo delle suture in filo di seta, nella dermatologia con la fibroina medicata e nelle applicazioni con la seta medicata, Duilio Contin…..

DSC00891 (Small)                                                                                            Duilio Contin

Le filande ottocentesche per la produzione della seta, che davano lavoro, soprattutto alle donne, furono il completamento industriale di una tradizione che partiva dall’allevamento del baco da seta nelle famiglie contadine, e che permetteva loro di di arrotondare le entrate derivanti dai raccolti. E con la bachicoltura altrettanto importante, anzi indispensabile, era la presenza dei gelsi, le cui foglie erano e sono sono l’unico nutrimento per i bachi e per ottenere una seta di qualità.

DSC00947 (Small)

Nel 1780 la contea di Gorizia e Gradisca contava un patrimonio di circa 180 mila gelsi , anche grazi e alle riforme economiche volute da Maria Teresa d’Austria. Oggi gelsi rimangono importanti per i bachi sera ma fanno ancora parte del paesaggio rurale? lo chiediamo a Duilio Contin e a Paola Coccolo…

DSC00948 (Small)

Il declino produttivo della seta locale e di qualità non ha significato la scomparsa della seta e delle su applicazioni e allora da dove proviene la seta e perché è di bassa qualità? Duilio Contin…

Il progetto triennale dell’era per il rilancio della produzione sericola è iniziato nel 20015. Dal allora due grandi mostre ed altre iniziative, anche legate alla formazione.Paola Coccolo…

DSC00896 (Small)                                                                                          Paola Coccolo

Oltre all’alimentazione, altrettanto importante per la produzione della seta di qualità è la selezione del seme-bachi. Duilio Contin…

Il  convegno “ La seta e il suo futuro”  si terrà il 24 novembre nell’aula magna del Polo universitario di Gorizia in via Alviano, in due sessioni mattutina e pomeridiana a partire rispettivamente dalle ore 9.30 e dalle ore 14.15.

Servizio audio a cura di Gianfranco Biondi con interventi di Paola coccolo e Duilio Contin

DSC00001 (Medium)

Share Button

Comments are closed.