E’ Tricesimo il comune della provincia di Udine più “riciclone” del 2015: con l’84% di raccolta differenziata, il paese si pone in cima delle top ten dei comuni con maggiore senso civico dal punto di vista ambientale. Lo riferisce NET, fornendo i dati provvisori registrati nei primi mesi dell’anno che vedono molti comuni aumentare i volumi soprattutto di raccolta di vetro, carta, plastica e anche organico. In classifica, un po’ distanziati ma comunque con ottimi numeri, si posizionano Tarcento (74%), Campolongo Tapogliano (72%), Buja e Visco (71%), Bicinicco, Tavagnacco, Trivignano Udinese, Mereto di Tomba e Teor (70%). Buon piazzamento anche per la città di Udine (oltre il 65%), con dati in aumento rispetto agli anni scorsi. Soddisfazione da parte dei vertici della Spa udinese, che commentano positivamente i risultati della raccolta. Ora Net punta a giungere per il prossimo futuro a migliorare la qualità della raccolta differenziata utilizzando sistemi di raccolta integrati che mettono insieme il porta a porta, i cassonetti di prossimità e le raccolte domiciliari dedicate; l’obiettivo di legge (65%) è una soglia superata già dalla maggior parte dei comuni friulani serviti da Net. Buone notizie anche sul piano tariffe: a Udine si paga la bolletta meno cara d’Italia, superata solo dal comune di Cremona. Non a caso il direttore generale della NET, Massimo Fuccaro, parla di “modello Friuli” per il ciclo integrato dei rifiuti.