Disegnare le città del futuro: pianificazione strategica partecipata, con strumenti nuovi e con la capacità di governare ciò che non è oggi prevedibile.
Dagli architetti Matteo Robiglio e Fulvio Irace, docenti al Politecnico di Torino e relatori in uno degli incontri organizzati da Friuli Future Forum presentati da Alessandro Verona forum i suggerimenti utili anche per il lavoro dei Tavoli di partecipazione dell’Agenda del Futuro per la Udine del 2024, in corso in questi giorni. Portata all’attenzione l’esperienza dei tre piani strategici della città di Torino.
L’imprevisto è il vero tema del cambiamento. Per questo bisogna avere la capacita di giocare con fattori che oggi non sono ancora chiaramente visibili o identificabili, ha detto Irace.
Mentre per Robiglio nell’immaginare e definire il futuro della propria città, bisogna usare grande visione non utopica e forte programmazione, coinvolgimento delle istituzioni e dei cittadini, in progetti concreti.
Architetto Robiglio esiste la città ideale?