Torna a Trieste, a cura del Centro di Documentazione Multimediale per la Cultura giuliana istriana fiumana dalmata ed in coorganizzazione con il Comune di Trieste e l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, La Bancarella. Salone del libro dell’Adriatico orientale, rassegna culturale nata nel 2006 e che quest’anno avrà un formato straordinario in occasione dei 70 anni da quel Trattato di Pace di Parigi del 10 febbraio 1947 (entrato in vigore il successivo 15 settembre) che così pesantemente riguardò il confine orientale italiano.
La kermesse verrà inaugurata con due appuntamenti di eccezione: sabato 28 ottobre alle ore 20:30 presso il Teatro Verdi avrà luogo il Concerto per i Martiri delle Foibe e gli Esuli giuliano-dalmati del Maestro Uto Ughi, il cui prestigioso violino verrà accompagnato dal Maestro Bruno Canino al pianoforte; l’indomani, sabato 29 ottobre, alle ore 11:00 presso il Ridotto del Verdi il Prof. Ernesto Galli Della Loggia terrà una conferenza sul tema La Patria e il confine orientale.
«La musica è sicuramente uno strumento che va al di là delle divisioni e punta dritto all’animo ed ai cuori delle persone, cercando di lenire anche i cuori più feriti dal dolore» afferma il Maestro Ughi, di origini istriane, in quanto il padre era originario di Pirano, località che dette i natali pure al grande musicista del Settecento Giuseppe Tartini, una cui statua si erge ancora nella principale piazza cittadina. Proprio Tartini con il suo “Trillo del Diavolo”, sempre magistralmente eseguito da Ughi, sarà al centro del concerto triestino (organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Arturo Toscanini di Savigliano), la cui scaletta prevede pure brani di Brahms, Dvorak, Wianiavsky e de Sarasate. La prevendita sarà disponibile non solo presso la biglietteria del teatro, ma anche dal sito Vivaticket.it a partire da mercoledì 18 ottobre.
Il successivo incontro con l’autorevole docente universitario ed editorialista del Corriere della Sera Galli Della Loggia segnerà l’inizio degli appuntamenti culturali della Bancarella, che proseguiranno presso la Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich (via Rossini, 4), con presentazioni librarie, tavole rotonde, conferenze ed altri appuntamenti scaglionati tra novembre e febbraio. Sempre nel palazzo che affaccia sul Canale di Trieste verrà inaugurata a gennaio 2018 Tu lascerai ogni cosa diletta più caramente. L’esilio dei Giuliano Dalmati alla fine del secondo conflitto mondiale, una delle più apprezzate mostre del Meeting per l’amicizia tra i popoli di Rimini del 2015.