“Un evento di altissimo spessore e di grande interesse che mira a ricollocare Pordenone al centro dell’offerta culturale, completando il ricco panorama di manifestazioni e iniziative e restituendo alla città la primogenitura di un grande artista, tra i fondatori del manierismo, troppo a lungo trascurato in queste terre ma molto conosciuto e apprezzato in altre realtà e dagli appassionati del mondo dell’arte”.
Lo ha affermato a Pordenone l’assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, intervenendo all’inaugurazione della mostra Il Rinascimento del Pordenone, aperta fino al 2 febbraio alla Galleria d’arte moderna nei pressi del Parco Galvani.
Come ha commentato il critico d’arte Vittorio Sgarbi, curatore della mostra assieme a Caterina Furlan, si tratta di un grande evento espositivo cn cui si vuole attirare l’attenzione su un grande artista confrontandone l’opera e lo stile con quello di altri grandi maestri della pittura italiana come Giorgione, Tiziano, Lotto, Correggio, Bassano e Tintoretto, dei quali sono esposte alcune pitture creando un percorso analitico che vuole stimolare la rivalutazione di Giovan Battista De Sacchis, detto Il Pordenone.