11/09/2024

Chiude a 157 milioni di euro il fatturato 2023 di Idealservice, in crescita di oltre 12 milioni rispetto all’esercizio precedente, un incremento pari al 9%. L’Ebitda ( ovvero Margine Operativo Lordo , è un indicatore del profitto d’impresa, escluse le imposte, gli ammortamenti, i deprezzamenti e gli interessi aziendali) si attesta a 6 milioni di euro, con un utile netto di 1,5 milioni.

Sono i numeri principali della Società Cooperativa multiservizi, con sede a Pasian di Prato (Udine), protagonista ormai in tutta la Penisola ed in costante ascesa, anche grazie a politiche di diversificazione del business, che hanno consentito un radicamento sempre più diffuso su territori diversi e un’attenzione all’ambiente che si esplicita in articolazioni innovative.

IL PRESIDENTE. “La crescita è avvenuta principalmente per linee interne – ha ricordato il presidente Marco Riboli (foto in copertina)-, ossia attraverso l’acquisizione di appalti pubblici e privati, sia nel settore del facility management, sia in quello dei servizi ambientali. La Cooperativa ha raggiunto un patrimonio netto di 70 milioni di euro, con una posizione finanziaria netta positiva di 7,5 milioni di euro. Tutti questi dati confermano la grande affidabilità e solidità di Idealservice, che proprio lo scorso anno ha posto le basi, con alcune scelte strategiche, per un nuovo e importante rilancio aziendale”.

IL VALORE DELLE DONNE. Per quanto riguarda il personale, la Cooperativa occupa più di 4.200 lavoratori in tutt’Italia. Il 30% dei collaboratori sono occupati in Friuli Venezia Giulia, mentre la restante parte opera in numerose regioni italiane. Il 70% sono lavoratrici donne. Dati che mettono in evidenza anche il ruolo sociale rivestito all’interno della comunità da parte di Idealservice, presa sempre più a punto di riferimento anche nella galassia della cooperazione nazionale.

WELFARE AZIENDALE. “Quest’anno abbiamo erogato, ai nostri soci, ristorni per oltre mezzo milione di euro – ha precisato Riboli -. Ossia una parte dell’utile viene restituita ai soci, sotto forma di ristorno, prima di essere accantonata a riserva indivisibile. Inoltre, abbiamo erogato buoni spesa, borse di studio a favore dei figli dei nostri soci, abbiamo sostenuto la genitorialità ed abbiamo erogato degli assegni a favore dei lavoratori disabili e dei caregivers. Abbiamo anche organizzato diversi corsi gratuiti di italiano per i nostri lavoratori stranieri, per favorire la loro integrazione nel nostro contesto lavorativo e sociale”.

IL BUSINESS. I settori in cui la Cooperativa è impegnata sono due, quello dei servizi di facility management e quello dei servizi ambientali.

“Per quanto concerne il settore dei servizi ambientali, gestiamo la raccolta differenziata in oltre 200 Comuni italiani, serviamo oltre 1 milione di abitanti ed abbiamo una flotta di 900 mezzi targati”.

“Gestiamo, inoltre, 8 impianti di trattamento e selezione rifiuti in Italia. L’obiettivo che ci siamo prefissati è diventare un vero e proprio punto di riferimento nazionale per quanto riguarda i servizi di facility management ed i servizi ambientali”, ha concluso Riboli.

IL FUTURO. In termini numerici, l’auspicio è quello di raggiungere i 200 milioni di euro di fatturato. La strategia ed i progetti di sviluppo si orientano in quattro direzioni: innovazione, sostenibilità, dimensione d’impresa e valorizzazione del capitale umano.

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