10/09/2024

Antichi pozzi della città di Udine come “rimedio contro i terremoti”. Una rivisitazione della ricca, ma ai più celata, presenza di notizie del “costume di cavar grandi fosse e pozzi profondi” come accorgimento antisismico.

Si parlerà di questo, domani, 29 aprile alle 17 nel salone nobile di palazzo Morpurgo 8via Savorgnana 12 nel corso di un incontro organizzato all’interno di “Camminamenti…le menti in cammino”, il programma coordinato dall’ufficio Città Sane del Comune di Udine e dedicato all’invecchiamento in salute anche attraverso appuntamenti dedicati alla stimolazione cognitiva.

A parlare delle particolarità dei pozzi udinesi sarà l’architetto Bruno Grizzaffi che, nel corso della presentazione, proporrà alcune delle molte citazioni contenute nell’ampia letteratura dedicata.

In particolare, per restare nel campo della trattatistica di architettura, i pozzi di Udine sono stati spesso considerati al pari di altri mezzi usati dagli antichi per attenuare le disastrose conseguenze dei terremoti. Ma la loro particolarità, al di là del valore di “interruttore sismico”, è di trasmettere alla storia l’atteggiamento collettivo nei confronti dei terremoti, di una nuova “coscienza sismica”.

L’incontro, al quale è preferibile prenotarsi vista la capienza limitata di posti della sala, è il primo di quattro in programma sempre per “Camminamenti” organizzati sempre a palazzo Morpurgo. Per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare allo 0432 1740123.

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