Al via venerdì 13 novembre nel Padiglione 2 di Pordenone Fiere la prima edizione friulana del grande salone dedicato alla creatività manuale e agli hobby femminili.
Un centinaio gli espositori presenti e oltre 170 i corsi in programma fino a domenica 15 novembre. La rassegna, ultima di un “trittico” autunnale che ha fatto registrare il successo delle edizioni di Milano e Pescara, rilancia anche nel Triveneto un format fieristico che da oltre dieci anni riscuote grandi consensi
Sarà l’ampio Padiglione 2 di Pordenone Fiere a ospitare da venerdì 13 a domenica 15 novembre 2015 la prima edizione di Hobby Show Pordenone, la rassegna a target femminile dedicata all’hobbistica, alle belle arti e alla creatività manuale organizzata da UpMarket Srl e nata nel 2003 a Milano.
Dopo il successo dell’edizione milanese (1-4 ottobre), che ha visto fra l’altro la conquista del Guinness World Records per la torta decorata più grande del mondo, e il positivo esordio della prima edizione di Hobby Show Adriatica a Pescara ( 5.500 i visitatori che hanno affollato il Palacongressi d’Abruzzo di Montesilvano dal 9 all’11 ottobre), con la manifestazione di Pordenone si chiude il trittico delle “autunnali” del Grande Salone Italiano della Creatività.
Un evento tutto al femminile, la cui pagina Facebook (con 43.000 fan) è la più visitata tra quelle delle fiere di settore e a cui decine di migliaia di donne prendono parte ogni anno per non perdere l’opportunità di fare acquisti divertendosi, di aggiornarsi sulle ultime tendenze presentate dalle aziende leader nel settore dell’hobbistica creativa, di incontrarsi e partecipare al ricco programma di eventi mirati a incentivare la creatività in tutte le sue forme.
UNA FIERA PER TUTTE LE PASSIONI
«Con la nuova edizione di Pordenone, Hobby Show triplica la propria offerta autunnale entrando in un’area ricca di tradizioni artigianali e al centro di un potenziale bacino di utenza forte di oltre 3 milioni di abitanti», commenta Angelo Altamura, Amministratore unico ed Exhibition manager di UpMarket. «E lo fa con un format fieristico che ha come “piatto forte” la capacità di declinare tutti gli aspetti della creatività manuale femminile e di venire incontro alle aspettative e alle esigenze di ogni categoria di visitatrici: cake design e sugar art, découpage, stamping e scrapbooking, bijoux, patchwork e quilting, macramè, merletto, uncinetto, cucito creativo, aerografia, country painting, shabby, soft painting, spolvero, stencil, tombolo, miniature sono solo alcune delle svariate tecniche decorative che vengono di volta in volta presentate in fiera da persone competenti ed esperte, pronte a soddisfare la voglia di creare di tutte le appassionate».
Hobby Show Pordenone, che ha fatto registrare il sold out con tutti gli spazi espositivi venduti e ospiterà circa 100 espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero, riproporrà lo stesso, fortunato format vincente della storica manifestazione milanese.
CORSI PER TUTTI I GUSTI
I corsi costituiscono il pilastro del successo di Hobby Show e questa prima edizione di Pordenone non fa eccezione: saranno, infatti, oltre 170 gli workshop organizzati dagli espositori e dalle varie associazioni presenti in fiera. Si tratta di corsi aperti a tutti, che riguardano discipline sia tradizionali sia innovative e possono contare sul contributo di qualificati esperti delle diverse materie, che mettono le loro conoscenze a disposizione dei partecipanti, insegnando loro le più svariate tecniche creative e decorative attraverso coinvolgenti esperienze pratiche, fornendo tutti i materiali necessari.
SCRAPBOOKING CHE PASSIONE
Scrapbooking che passione! Tre artiste internazionali per i corsi dell’ASI
Tra le varie “tecniche creative” presentate in fiera, uno dei posti d’onore spetta allo scrapbooking, che offre alle hobbiste la possibilità di creare e decorare album fotografici ispirandosi al soggetto delle immagini stesse. È quindi un modo di raccontare, con una presentazione unica e molto personale, una storia, fermare un momento felice, ricordare una persona cara, un luogo, un evento, mettere nero su bianco sogni e aspettative. A Hobby Show Pordenone sarà presente l’ASI (Associazione Scrappers Italia), la principale associazione italiana che riunisce le appassionate di questa tecnica, la cui sede nazionale si trova ad Aviano, a pochi chilometri da Pordenone.
Quindi alla prima friulana di Hobby Show Pordenone quello che ormai è diventato il maggior punto di riferimento per tutte le scrappers italiane non poteva proprio mancare. E quella dell’ASI sarà una presenza di grande rilievo, con una serie di corsi tenuti da tre insegnanti internazionali d’eccezione, che la manifestazione pordenonese si onora di ospitare: dalla Grecia arriva Vicky Papaioannou, artista esperta di card making che con il suo stile ineguagliabile rende semplice ciò che all’occhio sembra impossibile; dalla Francia ecco Karine Cazenave-Tapie, che guiderà le partecipanti nella realizzazione di un mini-album e a mescolare con eleganza colori e materiali diversi; dalla Polonia arriva Olga Heldwein, appassionata di mixed media, l’unica che riesce ad accendere il colore bianco, lo combina con spruzzi di inchiostri colorati, colle, gessi, fiori, collage…
D TRIESTE A PORDENONE…VIAGGIO ALL’INSEGNA DEL RICAMO
Da Trieste a Pordenone… Viaggio all’insegna del ricamo
Altro grande protagonista della manifestazione creativa in programma a Pordenone Fiere sarà il ricamo: ben due le associazioni presenti, entrambe provenienti dal territorio regionale. La prima è Pordenone Ricama, attiva in città da circa un ventennio e dedita a tecniche sempre più innovative, frutto di continue ricerche storiche e di “sinergie” con altre arti, quali architettura, arti figurative, ceramica…
IL PUNTO SILIN
Risultato di queste ricerche è stata l’introduzione di una nuova tecnica di ricamo, il punto Silin, che permette di eseguire raffigurazioni su tessuto e si ispira all’osservazione dei mosaici della villa romana di Silin, a Leptis Magna, in Libia, i cui lavori di restauro sono stati recentemente sospesi a causa dell’instabilità politica nel Paese nordafricano. Il punto Silin sa creare disegni nitidissimi, accostare colori tenui, colpire con quelli squillanti, offrendo un risultato pienamente armonico dove, con un percorso inverso a quello fatto in epoca romana, quando con tutta probabilità i mosaici della villa vennero ispirati da arazzi e trasferiti dai fili alle tessere, la pietra torna a farsi stoffa.
Proprio allo scopo di presentare il punto Silin, ma anche altri lavori realizzati nel tempo in collaborazione con realtà artigianali nazionali e internazionali, Pordenone Ricama realizzerà una mostra che presenterà una ventina di opere e darà vita a una serie di corsi che avranno come oggetto sia il punto Silin sia il punto Deruta antico. Tradizione e modernità anche per la seconda delle associazioni dedicate al ricamo presenti in fiera, Trieste Ricama, che nel proprio stand proporrà alle visitatrici varie tipologie di ricamo, da quello classico a interpretazioni più attuali, e poi quadri, lampade, tende, abiti e tanto altro ancora.
PATCHWORK
Patchwork, opere d’arte a forma di… coperta in mostra a HS Pordenone
Il patchwork (“lavorare con le pezze”, traducendo letteralmente dall’inglese) è un’antica tradizione anglosassone che recentemente ha conquistato un ruolo importante fra gli hobby femminili. Se oggi è considerato il passatempo di creatività e pazienza per eccellenza, lo dobbiamo alla tradizione tramandataci da quelle donne che conservavano ritagli di indumenti ancora in buono stato da attaccare alle trapunte per ripararle.
Quindi, nonostante le origini del patchwork siano antichissime (sono stati i Crociati a farlo arrivare in Europa dall’Oriente), furono i pionieri del Nuovo Mondo che per necessità diedero notevole impulso alla tecnica creando, con le parti in condizioni migliori di capi ormai consunti, coperte imbottite con lana, paglia, foglie secche di mais e tabacco. E fu allora che nacquero i vari disegni che vengono realizzati ancora oggi. Paladina del patchwork a Hobby Show Pordenone sarà un’altra associazione regionale, La Zampa dell’Orso di Udine, che in una piccola mostra esporrà i lavori più belli realizzati dalle proprie associate.
CESTI E PRESEPI
… Tutta la creatività di Polcenigo, uno dei “borghi più belli d’Italia”
L’associazione Borgo Creativo di Polcenigo (splendido paese della provincia di Pordenone che fa parte del Club dei Borghi più Belli d’Italia) si occupa della valorizzazione di tutto il patrimonio – sia materiale sia immateriale – che costituisce la peculiarità e l’identità del territorio. Oltre a presentare la propria attività di realizzazione di presepi (sono infatti più di dieci anni che Borgo Creativo si occupa di organizzare la rassegna di presepi “Magia di un borgo antico”, durante la quale più di cento presepi sono posizionati nelle finestre e nei cortili di Polcenigo durante il periodo natalizio), a Hobby Show Pordenone l’associazione permetterà ai visitatori di avvicinarsi all’arte della cesteria, sia presentando le varie tipologie di cesti della tradizione locale sia organizzando dei semplici laboratori che consentiranno di cimentarsi con la realizzazione di un piccolo cestino, una pallina di Natale o una stella in midollino e in filo di carta. Nello stand dell’associazione non mancheranno, naturalmente, gli artigiani al lavoro con dimostrazioni live.
DIMOSTRAZIONI IN DIRETTA PER GLI ARTIGIANI DI CULTURALEGNO
Radici friulane e artigiani al lavoro anche per Culturalegno, associazione che da più di 20 anni nutre la passione di coloro che amano questo materiale organizzando corsi, eventi e manifestazioni nella sua sede di San Giovanni al Natisone (Udine) e promuovendo la materia viva del legno attraverso la realizzazione di oggetti di design e opere uniche. A Hobby Show Pordenone l’associazione presenterà le proprie iniziative agli appassionati e a tutti che coloro desiderano imparare o migliorare l’arte di lavorare il legno.
E lo farà nel modo migliore, ospitando presso il proprio stand il lavoro e le dimostrazioni “in diretta” di tre esperti artigiani che – ognuno a suo modo – faranno rivivere ai visitatori il proprio amore e la propria passione per un materiale “alla moda” dalla notte dei secoli. Ospiti di Culturalegno saranno Gianni Cantarutti, che intratterrà e sensibilizzerà con il suo entusiasmo le nuove generazioni, raccontando “storie di legni e di giochi”, Manola, artista autodidatta che svelerà tutti i segreti della pirografia, la tecnica che consiste nell’incisione del legno con il fuoco, e Antonio Trinco, un artigiano che da circa dieci anni si è specializzato nella realizzazione di maschere utilizzando le diverse essenze (tiglio, noce, ciliegio, castagno…) che riesce a reperire nei boschi domestici.