26/07/2024

17 borghi geografici, 327 stand a rappresentare oltre 40 stati del mondo. Sotto il cielo di Gorizia, non proprio azzurro, torna la kermesse gastronomica Gusti di Frontiera, alla sua 17ma edizione che dal 29 settembre al 2 ottobre, con i suoi colori e sapori ben compensa il grigiore del tempo incerto. Si può affermare che Gorizia sia riuscita a lanciare e, dopo la pandemia, rilanciare quello che è uno dei più grandi eventi ciclici di piazza sul world food.

Gorizia lo riprone nella sua formula tradizionale, che vuole un gran pubblico a contatto diretto con un variegato ed internazionale panorama della cultura gastronomica. Perchè anche così si fa cultura e dialogo.

Il valore dell’evento e la sua complessità hanno richiamato le massime autorità regionali, presenti

all’inaugurazione, a partire dal Governatore del Friuli Venezia Giulia , Massimiliano Fedriga e dal sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna. Gusti di Frontiera è organizzato dal Comune di Gorizia, grazie al fondamentale supporto finanziario della Regione. Determinanti la collaborazione di Apt e Trenitalia e la vicinanza di Cciaa Venezia Giulia, Fondazione Carigo e Ascom. Fra gli sponsor anche la Cassa Rurale FVG. Tra i molteplici ed apprezzati stand, oltre a quelli tradizionai di Francia, Austria e paesi balcanici Ci saranno Slow Food con i 13 presidi regionali, l’associazione Produttori di Ribolla Gialla di Oslavia, la Rosa di Gorizia, la lavanda e l’Onav con i vini Doc del Goriziano, nell’ottica di valorizzare i prodotti più peculiari nel cammino verso Go2025.

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