Il 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria, dedicato alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto. In tutta la penisola ci saranno commemorazioni, eventi e manifestazioni per la ricorrenza istituita dal Parlamento italiano, con legge 211 del 20 luglio 2000, allo scopo di ricordare l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, che nell’edizione 2021 saranno tutti senza pubblico presente, ma disponibili in diretta su internet.
Anche a Trieste la ricorrenza sarà celebrata nel rispetto della normativa anti Covid 19. Un articolato programma di celebrazioni e iniziative culturali promossi dal Comune di Trieste e realizzati dal Civico Museo della Risiera di San Sabba insieme ad altre istituzioni, associazioni e realtà attive sul territorio.

Mercoledì 27 gennaio, alle ore 10.00, nella Stazione Ferroviaria Centrale, sarà deposta una corona sulla lapide che ricorda la partenza dei convogli dei deportati verso i campi nazisti dal settembre 1943 al febbraio 1945. Alle ore 11.00 si sposteranno al monumento nazionale, la Risiera di San Sabba, unico campo di sterminio nazista con forno crematorio in Italia, dove si terrà la cerimonia commemorativa.
In ottemperanza alla normativa anti Covid 19, il Memoriale della Risiera di San Sabba sarà chiuso al pubblico e la cerimonia potrà essere seguita in diretta televisiva e sul canale istituzionale social di Facebook del Comune di Trieste. La cerimonia in Risiera con la deposizione di corone d’alloro da parte di Regione FVG, Prefettura e Comune di Trieste e delle Associazioni e dei gruppi che partecipano alla commemorazione. Gli interventi saranno a cura dei sindaci di Trieste Roberto Dipiazza e di San Dorligo – Dolina Sandy Klun, nonché la celebrazione dei diversi riti religiosi.

Tra le altre iniziative promosse dal programma per il “Giorno della Memoria” si segnalano inoltre: “TRIESTE E LA MEMORIA – UN VIAGGIO NELLA CITTÀ”. Drammaturgia di Paola Pini con Emanuele Fortunati, Francesco Migliaccio, Riccardo Maranzana, Ester Galazzi, Jacopo Morra, Maria Grazia Plos a cura di Paolo Valerio video a cura di Zunami Films Studio, diretto da Giulio C. Ladini operatore video Matteo Bernardis editing Enrico M. Lucarelli produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Un collage di immagini della città, testimonianze, notizie sulla Shoah, trasmesse dagli attori in modo poetico, sapiente, ma anche lieve, in uno streaming di 45 minuti. Conoscere, ricordare il passato e la Storia per imparare, per non ricadere mai più nei medesimi errori, per superare i conflitti. Un contributo dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Link e info sul livestreaming sul sito www.ilrossetti.it, mercoledì 27 gennaio, dalle 9.00,
Sempre mercoledì alle 13.00, presentazione dei volumi dell’Irsrec FVG. Evento online sulla pagina facebook e sul canale youtube dell’Irsrec FVG. 1945 ICH BIN SCHWANGER (sono incinta), di Anna Di Gianantonio e Gianni Peteani. Illustra il libro l’autore Gianni Peteani. Loudovikos Skarpas. Il Consolato Greco a Trieste negli anni della Shoah (1938-1940), di Silva Bon, prefazione di Anna Maria Vinci, postfazione di Efstathios Loukàs. Parla del volume l’autrice, prof.ssa Silva Bon.I video verranno pubblicati alle 13 ai seguenti link: https://www.facebook.com/irsrecfvg/ https://www.youtube.com/user/IRSMLFVG

Alle 18.00, introduzione alla Risiera di San Sabba di Tristano Matta e a seguire letture sceniche tratte da E. Wiesel, G. Amodeo e T. Malalan. Evento on-line su www.associazione-apertamente.it e www.estoria.it e altri.
Da segnalare anche per giovedì 28, alle 18.30, “Da Buchenwald a Belsen” (sul Canale youtube del Teatro Miela). Diario della prigionia di Osiride Brovedani. Narrazione, musica e immagini d’archivio. Con Alessandro Mizzi, accompagnamento musicale alla fisarmonica Stefano Bembi, drammaturgia Stefano Dongetti regia video di Sabrina Morena e Antonio Giacomin, produzione Bonawentura in collaborazione con il museo “Casa di Osiride Brovedani” e la Fondazione Osiride Brovedani.
Anche l’Università Popolare Udinese, proseguendo con il ciclo di conferenze online su temi di grande interesse culturale, economico, scientifico, artistico e storico, in occasione della Giornata della Memoria, presenta lo storico Franco Cardini. Una conferenza dal titolo Roma, Firenze, Napoli, maggio 1938: uno strategico viaggio in Italia, le tappe e i significati del viaggio di Adolf Hitler, invitato da Mussolini, per reciprocare il suo viaggio in Germania avvenuto qualche mese prima.
Il viaggio di Hitler in Italia fu molto di più di una visita di cortesia contraccambiata. In un’ottica tedesca, un passo verso l’alleanza con l’Italia, sul fronte internazionale sempre più isolata, per volontà inglese, dopo la guerra d’Etiopia. Di lì a poco l’Italia istituì le leggi razziali e iniziò la costruzione dell’alleanza con la Germania. Rafforzò, sul piano interno, la propria immagine di unità nazionale, modernità acquisita, orgoglio e solidità raggiungendo obiettivi innegabili, esibiti attraverso una forte propaganda. La Germania non era più il nemico storico e vide l’Italia nella sua veste migliore, quella della cultura e delle bellezze artistiche.
La conferenza si potrà seguire online, sulla piattaforma Zoom: l’invito è per gli associati e può essere richiesto anche dai non iscritti scrivendo a unipop.udine@gmail.com. Le registrazioni saranno visibili in seguito anche sul canale YouTube ufficiale dell’Università Popolare.