Nel cordiale incontro tra il presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e il nuovo console generale della Repubblica di Slovenia a Trieste, Vojko Volk, è stata ribadita la decisa contrarietà dell’Amministrazione regionale al progetto di costruire un rigassificatore nel Golfo di Trieste.
Il no al rigassificatore si lega in particolar modo alle prospettive di sviluppo del Porto cittadino, alla luce degli investimenti e dell’attenzione nazionale per rilancio della struttura, con la svolta storica del decreto sul porto franco, ora pubblicato in gazzetta ufficiale.
Dal console è giunto l’apprezzamento per l’orientamento della Regione che rende ancora più forte l’intesa tra la Slovenia e il Friuli Venezia Giulia. Il rappresentante diplomatico sloveno ha affermato che il mondo imprenditoriale della Slovenia guarda con grande interesse al Punto franco.Volk ha espresso l’auspicio che altri passi importanti si possano compiere sul fronte della collaborazione tra i porti di Capodistria e Trieste. Una necessità ravvisata anche da Serracchiani.
“Veniamo da una collaborazione molto stretta – ha detto Serracchiani al termine dell’incontro – che ci ha permesso di far ripartire le attività del Comitato congiunto tra la nostra regione e la vicina Repubblica. È un organismo che affronta dei temi molto delicati, come ad esempio la sanità, l’ambiente o la cultura”.
Nel corso dell’incontro è stata anche ribadita l’importanza delle minoranze linguistiche. Per quanto riguardo gli sloveni in Italia, Serracchiani ha ricordato i tanti interventi della Regione a favore dell’editoria e della cultura, mentre per la comunità italiana in Istria è stata comunemente ravvisata l’importanza di far cadere le barriere di Schengen tra Slovenia e Croazia.