Certo con la storia, le tradizioni, i santi patroni e tutti gli altri aspetti che gelosamente custodiscono tutti gli abitanti dei Comuni italiani, non è facile unirne due. Solo con l’intelligenza, la cultura e la valutazione approfondita dei benefici, possono far apprezzare le fusioni, soprattutto nel momento in cui sono offerte condizioni vantaggiose dal punto di vista economico. In una regione come il Friuli Venezia Giulia che continua a spendere cifre ingenti per la diffusione della lingua friulana, mentre ognuno parla un dialetto che per accenti, sostantivi e cadenze, differisce da quello parlato oltre il confine comunale.
Durante il primo anno di vita del Comune di Rivignano Teor, ho sentito in diverse occasioni gente lamentarsi per gli svantaggi, perché adesso devono spostarsi di qualche chilometro per rinnovare la carta d’identità o per chiedere il permesso di costruire. Comprensibile per chi non ha mai vissuto altrove dove le distanze percorribili tra le due realtà sono talmente irrisorie da sembrare impossibile, d’altronde è notorio che l’attività preferita di alcune persone è lamentarsi. Sempre, comunque e di qualsiasi cosa. Sebbene siano una netta minoranza, alzano la voce e si fanno notare.
Nel corso del 2016 ho riscontrato che non si sentono più i lamenti, forse avranno preso coscienza dei vantaggi, dei lavori realizzati grazie al premio per la fusione, allo svincolo dal patto di stabilità e alla fine la distanza tra i due municipi è inferiore a tre chilometri.
Unire e rispettare le tradizioni degli uni e degli altri residenti non dev’essere facile, ma il sindaco di Rivignano Teor Mario Anzil aveva le idee chiare sin dall’inizio. Massimo rispetto per tutte le occasioni e le manifestazioni sia a Rivignano, sia a Teor, mentre in caso di evidenti conflitti e similitudini, ha adottato il principio dell’alternanza. Da molti anni, a fine anno, c’era la consegna delle civiche benemerenze: a Teor il bronzetto d’oro e a Rivignano le medaglie d’oro.
Lo scorso anno la consegna è avvenuta in occasione di una cerimonia durante la conferenza stampa di fine anno a Rivignano, quest’anno a Teor in una splendida sala multimediale e polifunzionale.
Quest’anno sono stati insigniti Ancilla Zanello, classe 1929, quale “esempio di donna emancipata resasi fin da giovane economicamente indipendente grazie all’intraprendenza nel saper sfruttare le abili capacità di ricamo”; l’Associazione Dilettantistica Pescatori Sportivi Taglio-Sella per “aver contribuito a rafforzare i valori e i principi sanciti nello Statuto Comunale di tutela del patrimonio ambientale e delle risorse naturali; premiato alla memoria Ferruccio Collovati, classe 1922 quale “esempio lodevole di generosa dedizione agli altri”.
La conferenza stampa annuale è l’occasione per il sindaco Mario Anzil di raccontare gli eventi salienti del 2016 per la comunità di Rivignano Teor. Ha ringraziato tutti quelli che si sono prodigati per la sua promozione, tutela e sviluppo, proponendo le immagini ritraenti gli eventi principali del 2016.
Marco Mascioli