“Fuori la politica dalla porta di Friulia e dentro le competenze perché stiamo parlando di uno strumento unico nel panorama nazionale: una società finanziaria che non si limita a gestire fondi regionali ma fa ben altro, ovvero private equity e venture capital a favore del tessuto produttivo del Friuli Venezia Giulia”.
Questa la posizione espressa dalla presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, alla celebrazione in occasione dei 50 anni di fondazione della società finanziaria di proprietà della Regione. Alla cerimonia hanno presenziato anche il vice presidente della Regione Sergio Bolzonello e il Presidente del Consiglio Reginale, Franco Iacop.
Serracchiani ha sottolineato che “Friulia è uno strumento prezioso che ha saputo, in 50 anni, riformularsi e reindirizzarsi cogliendo le sfide del momento. Dobbiamo quindi continuare a supportarlo “.
Serracchiani ha quindi ribadito che “affinché questo strumento funzioni abbiamo bisogno di grandi competenze ma anche di lungimiranza verso le sfide del futuro. Servono attenzione all’internazionalizzazione e alle politiche industriali delle imprese, perché non possiamo sostituirci alle aziende nella loro definizione ma possiamo aiutarle a prepararle al meglio, così da essere maggiormente competitive”.
Il piano strategico 2018-20 punterà a creare una forte holding regionale a supporto della crescita e del consolidamento delle piccole e medie imprese regionali anche in ambiti non coperti dall’offerta dei mercati del private equity e del debito.
Il presidente di Friulia, Pietro del Fabbro, ha spiegato che oggi la finanziaria supporta “le imprese non solo dal punto di vista finanziario, ma anche per gli aspetti gestionali. Per i prossimi anni porteremo avanti il nostro modello di private equity gentile, con partecipazioni di minoranza che ,al termine dell’intervento, ovvero circa 5 anni, restituisca le quote ai soci in quanto riteniamo fondamentale che l’imprenditore mantenga sempre la guida della sua azienda”.
Attualmente l’impegno di Friulia verso il territorio è consistente: al 30 giugno 2017 il capitale investito ammonta a 165 milioni di euro con 95 aziende partecipate in portafoglio, il cui fatturato aggregato è pari a circa 2 miliardi di euro e oltre 11 mila dipendenti, equivalenti a circa il 6,7 per cento del fatturato e a circa il 6,1 per cento dei dipendenti delle società di capitali con sede in Friuli Venezia Giulia. Gli investimenti complessivi nel quadriennio 2014-17 sono stati pari a 62 milioni di euro in 40 aziende, in gran parte verso le pmi e nell’ultimo quadriennio sono stati deliberati 88 milioni di euro di investimenti per le aziende locali.
Nel corso dell’incontro è stata evidenziata la volontà di rafforzare le sinergie tra Friulia e le altre società pubbliche del Friuli Venezia Giulia. In merito, Bolzonello ha spiegato che “è fondamentale avere un’unica regia e mettere a sistema tutte le risorse economiche e intellettuali a nostra disposizione per dare risposte concrete alle necessità delle nostre aziende. “.
Il vicepresidente ha chiarito che quello in corso è “un grande cambiamento che dispiegherà le ali il prossimo anno e renderà necessario mettere a sistema alcune partecipate come Finest, alla quale il cambio della legge istitutiva potrebbe dare ulteriori possibilità d’azione, il sistema dei Confidi e delle garanzie e il Frie”.