Il confronto internazionale venerdì 27 novembre a Villa Manin di Passariano
Strumenti per un piano strategico per il Friuli manifatturiero, per valorizzare il suo ruolo nel contesto interno e mondiale, la sua capacità produttiva e logistica. Un’agenda condivisa che consideri le risorse comunitarie 2014-2020 e gli obiettivi strategici regionali, per un nuovo
manifatturiero che tracci uno sviluppo innovativo.
Con questi obiettivi, Friuli Future Forum ha in programma una giornata di confronto internazionale, aperta a tutti e in particolare a imprenditori e amministratori pubblici, che si terrà venerdì 27 novembre a Villa Manin di Passariano.
La giornata-evento si inserisce nel percorso “Nuova Manifattura” di Fff, promosso dalle Camere di Commercio di Udine e Pordenone, con la Regione Fvg e l’Università di Udine e il coordinamento scientifico dell’Ocse di Parigi.
Avviato circa un anno fa e coordinato a livello regionale dalla professoressa Chiara Mio, Nuova Manifattura ha visto completarsi una prima fase di analisi del sistema manifatturiero delle due aree di Udine e Pordenone, in contatto costante con gli analisti Ocse, che in più occasioni, con la senior analyst Debra Mountford, sono venuti in Friuli per seguire il progetto.
Venerdì a Villa Manin sarà dunque un momento di raccordo e confronto con esperienze internazionali e locali,.
Si comincia la mattina con la presentazione degli strumenti e delle azioni della Regione a favore del sistema manifatturiero, con Lydia Alessio-Vernì, vicedirettore centrale Attività produttive, assieme al project manager di Fff Renato Quaglia e a Chiara Mio, e si proseguirà con Peter Marsh, editorialista del Financial Times e docente dell’Università di Oxford, già ospite del Future Forum lo scorso anno a Udine, che presenterà alcuni interessanti casi di imprese che stanno guidando la crescita, con il coordinamento di Debra Mountford. Peter Marsh in Friuli visiterà anche alcune aziende di Udine e Pordenone (Calzavara, Polo tecnologico ed Electrolux), che inserirà poi nei suoi casi di studio a Oxford.
Un’indagine sui luoghi abbandonati dal lavoro e recuperati dal nuovo artigianato, con quattro esempi a Udine, Tavagnacco e Pordenone, sarà la ricerca che concluderà la mattinata, presentata dai docenti dell’Università di Udine Giovanni La Varra, Simonetta Daffarra e Alessandro Premier, del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura.
Nel pomeriggio, dalle 14.30, ci sarà il momento di confronto dei decisori pubblici, che poi si impegneranno direttamente a concretizzare la strategia di sviluppo. Con il vicepresidente e assessore regionale alle attività produttive Sergio Bolzonello, ci saranno i presidenti delle due Cciaa Giovanni Da Pozzo e Giovanni Pavan, Chiara Mio, Debra Mountford e Renato Quaglia, a confronto con Peter Marsh (L’era della Nuova Manifattura: trarre vantaggio dalle opportunità), con il docente del Politecnico di Milano ed esperto di innovazione e start-up Sergio Campodallorto (Ricerca e Innovazione per la Manifattura 4.0), l’esperto di strategie economiche e industriali dell’Aston Business School di Birmingham David Bailey (Le politiche di sviluppo industriale), il Ceo della Camera di Commercio di Glasgow Stuart Patrick (Il caso della Camera di Commercio di Glasgow: due riconversioni produttive di uno stesso territorio).
Iscrizione attraverso il modulo presente su www.ud.camcom.it, da compilare e inviare via mail a: friulifutureforum@ud.camcom.it
IN FOTO DI COPERTINA PETER MARSH