19/11/2024

Un’applicazione interattiva per smartphone e tablet che consentirà di ottenere informazioni in diretta sulla manifestazione, ma anche di conoscere programmi, mappe, novità, notizie sui servizi di pubblica utilità e con l’aggiunta di poter creare il proprio “viaggio nei sapori” e di condividere la propria esperienza attraverso i principali social network.
Sarà anche all’insegna della tecnologia la XIX edizione di Friuli Doc, la più grande rassegna enogatronomica regionale in programma dal 12 al 15 settembre a Udine. Un’edizione che, alla vigilia dei 20 anni, intende proporsi al grande pubblico in una veste sempre più moderna e al passo con i tempi, mantenendo ben dritta la barra sulla tradizione e la qualità.
È in quest’ottica che “innov@ctors”, spin-off dell’Università di Udine e CrediFriuli hanno creato, a proprie spese e quindi sponsorizzando la kermesse, una nuova applicazione per smartphone e tablet scaricabile a partire dalla mattina del 5 settembre in tre lingue, italiano, inglese e tedesco. Una sorta di Virgilio virtuale che guiderà turisti e udinesi alla scoperta dei tanti sapori e colori della manifestazione.
“La nostra volontà – dichiara l’assessore alle Attività produttive e turistiche, Alessandro Venanzi – è quella di mantenere la tradizione, ma con un occhio all’innovazione. Questo nuovo strumento – prosegue – è un’opportunità in più per far scoprire la manifestazione prima ancora di viverla dall’interno, creando i propri percorsi personalizzati in base alle necessità e alle preferenze di ciascuno. Un primo passo verso un’evoluzione necessaria che Friuli doc dovrà avere e soltanto una delle novità di questa edizione”.
Ma come funziona? Tante saranno le possibilità offerte dal programma messo a punto da innov@ctors. Nella sezione “programmi” si potranno consultare, in dettaglio e giorno per giorno, tutti gli eventi della rassegna, dai concerti ai laboratori di cucina, dalle conferenze agli spettacoli, ma anche la logistica degli stand, le mappe e i luoghi della festa. Nella sezione mappe, inoltre, si potrà navigare su una carta dinamica con icone “rappresentative” degli stand, eventi, mostre e molto altro ancora. Nella sezione “Percorsi”, inoltre si potranno visualizzare una serie di itinerari suggeriti dalla redazione con un testo descrittivo, l’elenco delle “tappe” e la relativa mappa dedicata. Ricca, infine, la sezione “servizi”, dove si potranno trovare i numeri utili, le informazioni sui servizi di pubblica utilità e i mezzi di trasporto, notizie sulla città e molto altro ancora. Ma le sorprese non sono finite qui, perché l’applicazione prevede anche la sezione “My FriuliDOC” che consentirà agli utenti di personalizzare e condividere la propria esperienza di visita a Friuli Doc. In particolare sarà possibile visualizzare gli eventi aggiunti precedentemente alla lista “My FriuliDOC” e visualizzarli poi sulla mappa, accedere ad un “cruscotto rapido” con  prossimi eventi, i prossimi spettacoli o il “top stand”, così come salvare i nomi degli stand preferiti e condividere sui principali social network i propri eventi e informazioni preferite. Ma sarà possibile anche creare il proprio percorso personalizzato scegliendo, ad esempio, il programma musicale preferito o gli eventi dedicati in particolare ai bambini.
“Siamo molto contenti – spiega il presidente di innov@ctors, Rosario Lombardo – di poter contribuire, nel nostro piccolo, alla riuscita della manifestazione. Per noi, infatti, è importante sostenere il territorio mettendo a disposizione le capacità e le conoscenze di una giovane impresa come la nostra legata a questa terra e alla sua università”. L’azienda friulana ha deciso, insieme con CrediFriuli – Credito Cooperativo Friuli, di sostenere concretamente la manifestazione con un contributo di 20 mila euro, di cui la metà erogata direttamente dall’istituto bancario e l’altra metà fornita in termini di servizi da parte di innov@ctors”. Soddisfatto anche il presidente di CrediFriuli, Luciano Sartoretti. “Siamo una banca friulanamente friulana – dichiara – e tutti gli interventi che finanziamo sono finalizzati a sostenere questo territorio e questa comunità. Ci fa piacere, dunque, aver partecipato a quello che serve a far sviluppare questa terra. Ci auguriamo – conclude – di essere presenti anche in futuro”.
Se una delle novità di questa XIX edizione di Friuli Doc sarà la tecnologia, un altro aspetto che segna un passo in avanti è la grande partecipazione degli sponsor. Importanti aziende del territorio che hanno deciso di sostenere la manifestazione contribuendo economicamente o con l’offerta di servizi alla piena riuscita di quella che vuole essere la vetrina dell’eccellenza del Friuli, dal punto di vista enogastronomico e non solo.
Trentamila euro, complessivamente, il contributo stimato che le aziende friulane hanno deciso di mettere in campo. Ai 20 mila per la nuova app, si aggiungono infatti 5 mila euro messi a disposizione da Goccia di Carnia e oltre 5 mila che Italpol investirà in servizi vigilando sulla completa sicurezza della kermesse.
“Il Comune – chiarisce Venanzi – ha voluto trovare un nuovo modo di fare sinergia. Una modalità dettata dall’esigenza del momento e dalla scarsità dei fondi. In un momento in cui le amministrazioni pubbliche hanno sempre più difficoltà a reperire i fondi – prosegue –  è quindi importante che alcune aziende contribuiscano alla valorizzazione dei loro progetti e delle loro idee innovative valorizzando le eccellenze del territorio. Ecco perché – prosegue – voglio ringraziare in generale tutti gli sponsor, preziosissimi alla piena riuscita della kermesse e con i quali spero ci possa essere una continuità e una condivisione progettuale anche nei prossimi anni
Oltre ai già citati “innov@ctors” e Credito Cooperativo Friuli, partecipano a Friuli Doc 2013 anche Goccia di Carnia e Italpol. “La nostra acqua è un prodotto locale, un marchio simbolo del Friuli Venezia Giulia: ecco che quando il Comune di Udine ha aperto alla partecipazione di aziende private, la nostra è stata una risposta immediata perché intendiamo essere sempre più presenti sul territorio e sempre più protagonisti attivi dei suoi eventi”, commenta Lorenzo Snaidero, presidente di Goccia di Carnia. “Speriamo che quello con il Comune di Udine sia un rapporto di collaborazione a lungo termine, non limitato all’edizione 2013 – assicura Snaidero – la nostra volontà è di continuare a sostenere Friuli Doc e di far diventare Goccia di Carnia un simbolo e l’acqua ufficiale della manifestazione.” Presente da anni sul territorio, anche Italpol non ha voluto far mancare il proprio sostegno. “Riteniamo doveroso per un’azienda friulana – commenta l’amministratore delegato del gruppo, Massimiliano Magon –, una delle poche ad essere rimasta interamente friulana e che ha mantenuto forte il rapporto con questo territorio, contribuire alla riuscita della rassegna. Spero – conclude – che tutto si svolga nel migliore dei modi soprattutto per quanto riguarda il tema della sicurezza a cui è legato il nostro lavoro”.

Chi sono gli sponsor?
? CrediFriuli – Credito Cooperativo Friuli
CrediFriuli – Credito Cooperativo Friuli è un istituto di credito a statuto cooperativo, al cui capitale partecipano oltre 5.600 soci. Nato nel 2001 dalla fusione per aggregazione della Banca di Credito Cooperativo Alto Friuli con la Banca di Credito Cooperativo di Cervignano del Friuli, conserva tutte le caratteristiche di banca locale attenta alle peculiarità del suo territorio di origine.
L’istituto dispone oggi di una solida organizzazione territoriale nella quale lavorano oltre 160 dipendenti ed amministra una massa fiduciaria che lo pone, a livello regionale, ai primi posti tra le Banche di Credito Cooperativo.
Nonostante il notevole sviluppo CrediFriuli non ha perso la sua identità, rafforzando la tradizionale attenzione alle esigenze della propria clientela.
? Goccia dei Carnia
Fondata nel 1972, Goccia di Carnia è una delle sorgenti d’acqua oligominerale più ricche d’Europa. Sgorga a 1370 metri di quota nel cuore delle Alpi Carniche dalla Fonte di Fleons, riparata da estesi boschi di larici che ne proteggono l’equilibrio ambientale e la purezza.
Con uno stabilimento completamente automatizzato immerso nelle montagne sopra Forni Avoltri (UD), l’azienda produce oltre 140 milioni di bottiglie all’anno (in PET e vetro di vari formati) che arrivano sugli scaffali della grande distribuzione e nel canale Ho.re.ca in Friuli Venezia Giulia – dove è leader di mercato – in Veneto e anche in Austria e Germania.
? innov@ctors
innov@ctors è una spin-off dell’Università di Udine, fondata nel 2010 da alcuni docenti universitari e studenti.  È attiva nei settori dell’informatica, dell’elettronica, delle telecomunicazioni e della sicurezza sul lavoro. Fornisce i propri servizi e prodotti ad elevato contenuto tecnologico ad enti pubblici e società private, in Italia ed all’estero.
? Italpol
Il Gruppo Italpol inizia a muovere i primi passi nel 1966 nel settore della sicurezza ed è l’unico gruppo del settore presente con una struttura ramificata con 7 sedi sul territorio nazionale e alcune collaborazioni all’estero. Da allora ha seguito costantemente l’evoluzione tecnologica, culturale e sociale per rispondere prontamente al cambiamento dei tempi. Oggi il Gruppo Italpol è tra le società leader del settore della sicurezza grazie all’impiego dei più avanzati sistemi tecnologici e all’aggiornamento costante del proprio staff, che viene sottoposto periodicamente a corsi interni ed esterni di approfondimento di diverse materie, dalle tecniche di tiro ai corsi di primo soccorso, dalle tecniche di autocontrollo alla difesa personale e alla tecnologia applicata ai sistemi di sicurezza.

Fonte Ufficio Stampa Comune di Udine

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