27/07/2024

Nonostante nel tempo i controlli ambientali si siano fatti molto efficienti, solo oggi un’area di circa 4.000 metri quadrati, con cumuli di rifiuti misti, anche di natura pericolosa, è stat identificata dalla Guardi di Finanza nel veronese. I rifiuti erano provenienti da attività di demolizioni e costruzioni, container, veicoli fuori uso, materiale ferroso, legname, fusti in ferro contenenti residui di catrame e resine. Sostanze in molti casi altamente pericolose per la loro tossicità ed in grado di inquinare pesantemente l’ambiente. L’area è stata posta sotto sequestro dalla Guardia di Finanza di Verona nel quadro dell’attività di controllo del territorio, finalizzate anche alla repressione degli illeciti ambientali. L’area è risultata riconducibile ad una società specializzata nella costruzione di strade, autostrade e piste aeroportuali, il cui rappresentante legale è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona, per gestione di rifiuti non autorizzata, in violazione della normativa ambientale. Al fine di consentire all’autore delle violazioni ambientali di mettere in sicurezza l’area ed avviare lo smaltimento dei rifiuti, sono stati avvertiti il Comune di Verona, l’Arpa Veneto e la Provincia, per gli adempimenti di rispettiva competenza.

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