26/07/2024

Avere vent’anni è un titolo cult, super cult, e starebbe proprio bene addosso all’imminente Far East Film Festival di Udine (20/28 aprile): il numero 20, appunto. 20 edizioni che hanno trasformato Udine nell’epicentro europeo del cinema asiatico e il FEFF, citando Variety, in uno dei “50 festival imperdibili al mondo”. Ma adesso, a poche settimane dall’inizio ufficiale del ventesimo FEFF, è tempo di trasformare le parole in… visioni.

Ci pensa MYmovies.it, partner storico del festival udinese, che da oggi (1° marzo) al 10 marzo, scandirà il countdown lanciando il Far East WEB Festival: 10 grandi film del lontano Est in streaming gratuito! Ogni giorno, per 10 giorni, un capolavoro diverso. 10 diversi “viaggi a Oriente”, tra titoli presentati al FEFF o distribuiti in Italia dalla Tucker Film (di cui il FEFF è il principale interlocutore asiatico), per scoprire o ritrovare un cinema davvero straordinario!

Ed ecco la lista dei “Magnifici 10”: Ashes of Time di Wong Kar-wai (Hong Kong, 1994), The Berlin File di Ryoo Seung-wan (Corea del Sud, 2013), Departures di Takita Yojiro (Giappone, 2008), Made in Hong Kong di Fruit Chan (Hong Kong 1997 – Versione restaurata 2017), A Simple Life di Ann Hui (Hong Kong, 2011), Masquerade di Choo Chang-min (Corea del Sud, 2012), Castaway on the Moon di Lee Hae-jun (Corea del Sud, 2009), Father and Son di Kore-eda Hirozaku (Giappone, 2013), A Dirty Carnival di Yoo Ha (Corea del Sud, 2006) e Kung Fu Jungle di Teddy Chan (Hong Kong/Cina, 2014).

Dal wuxia allo spy-thriller, dalla commedia al dramma familiare, passando per l’action e il kolossal in costume, una preziosa panoramica di generi, di stili e – ovviamente – di paesi che soddisferà gli appassionati e catturerà l’attenzione dei curiosi!

La campagna accrediti per il FEFF 20, ricordiamo, è ancora in pieno svolgimento e, fino al 5 marzo, saranno applicati prezzi speciali. Qui tutte le info: bit.ly/accreditiFEFF20.

Far East WEB Festival

Giovedì 1° marzo – Ore 21.30

Ashes of Time

di Wong Kar-wai (Hong Kong, 1994)

La madre di tutti i wuxia! Un prezioso omaggio all’imminente FEFF 20 e al super ospite d’onore: Sua Maestà Brigitte Lin.

Venerdì 2 marzo – Ore 21.30

The Berlin File

di Ryoo Seung-wan (Corea del Sud, 2013)

L’action-spy-thriller come lo fanno i sudcoreani (ciao ciao, Hollywood). Grande apertura del FEFF 15 e Ryoo Seung-wan di nuovo a Udine, tra poco, per il FEFF 20.

Sabato 3 marzo – Ore 21.30

Departures

di Takita Yojiro (Giappone, 2008)

Dominatore assoluto del FEFF 11, cavallo di battaglia della Tucker Film, Premio Oscar 2009. Nell’ordine che preferite.

Domenica 4 marzo – Ore 21.30

A Simple Life

di Ann Hui (Hong Kong, 2011)

Altro titolo di punta del catalogo Tucker. Un film struggente e bellissimo, Coppa Volpi a Venezia per la memorabile Deannie Ip.

Lunedì 5 marzo – Ore 21.30

Masquerade

di Choo Chang-min (Corea del Sud, 2012)

Poteva mancare un kolossal in costume, tra i “Fab 10” di questa selezione? Certo che no! E “Masquerade” è un kolossal con la kappa maiuscola.

Martedì 6 marzo – Ore 21.30

Castaway on the Moon

di Lee Hae-jun (Corea del Sud, 2009)

“E ora qualcosa di completamente diverso”: l’asso pigliatutto del FEFF 12! Una commedia irresistibile, tanto dolce quanto stralunata, di cui vi innamorerete all’istante!

Mercoledì 7 marzo – Ore 21.30

Father and Son

di Kore-eda Hirozaku (Giappone, 2013)

Silenzio, parla Kore-eda: l’erede naturale di Ozu e del suo cinema gentile. Il mostro sacro di cui la Tucker, pochi mesi fa, ha distribuito la commedia-capolavoro “Ritratto di famiglia con tempesta”.

Giovedì 8 marzo – Ore 21.30

A Dirty Carnival

di Yoo Ha (Corea del Sud, 2006)

Quando il FEFF 9 si tinse di nero. Anzi: di noir. Una sontuosa crime story che, possiamo dirlo senza esitazioni, ha lasciato il segno.

Venerdì 9 marzo – Ore 21.30

Kung Fu Jungle

di Teddy Chan (Hong Kong/Cina, 2014)

Le tre A dei blockbuster asiatici: A come arti marziali, A come action, A come adrenalina. Un titolo-bomba che trova in Donnie Yen (o, se preferite, Ip Man) il suo protagonista ideale!

Sabato 10 marzo – Ore 21.30

Made in Hong Kong
di Fruit Chan (Hong Kong 1997 – Versione restaurata 2017)

Cult dei cult, introvabile e invisibile per 20 anni. Poi, fortunatamente, ci ha pensato il FEFF 19!

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