29/11/2023

Cresce l’attesa per il concerto inaugurale della stagione 2015-2016 del Teatro Verdi di Pordenone, in programma lunedì 31 agosto, alle 20.45, preceduto da recensioni entusiastiche dopo l’unica altra data italiana (Bolzano) , anche da “La Repubblica”, che segnala la data di Pordenone come occasione imperdibile (il concerto, ultimo di una breve tournée europea, sarà inoltre registrato) Sta infatti per arrivare sul palco del Comunale la Gustav Mahler Jugendorchester, fondata da Abbado che poi era solito definirla “la migliore orchestra al mondo”, con la maestosa Sinfonia n.8 di Bruckner: 110 elementi (età massima 26 anni), guidati da un nome che appartiene alla storia della musica, un vero e proprio gigante del podio, Herbert Blomstedt. Classe 1927, vincitore di due Grammy Awards, un Gramophone Award e un Grand Prix du Disque, Blomsted è sicuramente uno dei massimi direttori oggi presenti sulla scena internazionale. Un grande vecchio che incanta i giovani fra i leggii, sfoderando un carisma magnetico.
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La Gustav Mahler Jugendorchester (GMJO), fondata a Vienna nel 1986/ 87 appunto per iniziativa di Claudio Abbado, è oggi considerata l’orchestra giovanile più importante del mondo ed è stata premiata dalla Fondazione Culturale Europea nel 2007. Alle audizioni, che hanno luogo ogni anno, in circa venticinque città europee, una giuria seleziona i candidati fra una media di duemila che ne fanno richiesta. Il suo alto livello artistico ha indotto i più blasonati musicisti e direttori d’orchestra a esibirsi con un’orchestra che fra l’altro è ospite regolare delle più prestigiose sale concerti e festival. E molti ex-membri della GMJO suonano ora nelle principali orchestre europee.La GMJO è stata nominata “Ambassador UNICEF Austria” in occasione del suo XXV anniversario.

La Sinfonia n. 8 è una delle opere di più vasto respiro che Anton Bruckner (1824-1896) abbia concepito: dura circa 80 minuti e l’organico dell’orchestra è notevolmente rinforzato, specie nel settore degli ottoni. Compositore contraddistinto da una forte attitudine e passione per l’attività speculativa, e insignito per questo dall’Università di Vienna della laurea honoris causa in Filosofia, Bruckner esprime più di altri l’idea della musica come ricerca del senso ultimo delle cose e come una confessione di fede del tutto personale.

In modo assai chiaro l’idea traspare nella sua VIII Sinfonia, dove emerge “la consapevolezza dell’omogeneità sostanziale dell’animo umano con la natura cosmica, del desiderio struggente di sprofondare in essa e perdersi nell’infinito”. L’ascoltatore può ancora oggi rendersi conto – secondo le parole di Ernst Bloch – del “magico” e “serafico” di questa musica, “del sostrato di una fede genuina in una sovranità celestiale, a cui si riferiscono i maestosi accordi bruckeriani”.

Il Teatro dedicherà la serata ai 50 anni della Casa dello studente “A.Zanussi” di Pordenone.

Per informazioni e biglietti : 0434 247624, www.comunalegiuseppeverdi.it, facebook, twitter: @teatroverdipn

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