23/07/2024

Onorare le proprie origini e constatare con i propri occhi, e con il proprio cuore, che quell’Istituto, dove da cento anni nel paese originario di suo nonno si formano mosaicisti, è davvero un’eccellenza: queste le motivazioni che hanno spinto David Zavagno a lasciare la sua città negli Stati Uniti e a raggiungere Spilimbergo. Accompagnato dalla moglie Denise, per visitare la scuola e la cittadina.   Una scuola    conosciuta a distanza attraverso i racconti familiari. Ad attendere gli ospiti il presidente della Scuola Stefano Lovison e il direttore Gian Piero Brovedani.  Lo stesso edificio scolastico ha impressionato Zavagno: il suo sviluppo, la sua bellezza, e il sapere che la costruzione originaria degli anni Trenta   era sorta grazie a un contributo della National Terrazzo and Mosaic Contractors’ Association, unione americana di imprenditori, per lo più friulani, che si erano affermati nel campo del terrazzo e del mosaico. All’ospite è stata poi illusgtrata   la grande impresa di riqualificazione esterna che impegnerà la Scuola nei prossimi mesi e la cui progettazione nasce all’interno di essa: la pavimentazione musiva di 1.400 mq con immagini della flora e della fauna regionali che circonderà le due palazzine espositive su viale Barbacane.

  L’incontro con gli allievi della Scuola è stato un momento fortemente voluto da Zavagno  per  testimoniare il suo forte legame con il Friuli e un sapere artigianale che ha fatto la fortuna della sua famiglia. Suo nonno infatti, Enrico Zavagno, era di Spilimbergo e, emigrato  negli stati Unii   in cerca di fortuna,  riuscì ad aprire nel 1924 a Cleveland una propria impresa specializzata nella lavorazione di marmi e in parte nell’esecuzione di mosaici.  anche se poi David Zavagno si è realizzato professionalmente in un altro settore, l’amore per la pietra e per il mosaico gli è rimasto nell’animo  e con  con parole chiare ha spiegato la sua emozione nell’essere, proprio nell’anno del Centenario, alla Scuola del mosaico,  e ha esortato gli allievi a primeggiare nell’arte del mosaico, a sviluppare al massimo le proprie capacità, a portare competenze, creatività, bellezza nel mondo.  Con questo augurio Zavagno, proprio per dimostrare l’apprezzamento per il lavoro formativo che la Scuola sta conducendo, ha consegnato nelle mani del presidente e del direttore una cospicua donazione del valore di dieci mila euro, a nome suo e della moglie Denise, con l’auspicio che sia di supporto all’attività formativa. Ha poi voluto consegnare nella mani del direttore Brovedani due attestati di stima da parte dell’Ambasciata e dell’Associazione americana che riunisce le imprese di marmo e mosaico: un legame avviato negli anni Trenta, mai sopito e oggi rinnovato.

“Il gesto generoso e concreto di David Zavagno e di sua moglie Denise sono per noi testimonianza di come la Scuola Mosaicisti del Friuli sia apprezzata nel mondo” ha dichiarato il presidente Lovison. “Noi formiamo gli allievi ma sono loro da Maestri Mosaicisti a portare la passione, il sapere e la bellezza del mosaico in ogni luogo. Di questo siamo fieri ed è doveroso ringraziare quanti prima di noi hanno fatto per rendere questa Scuola un centro internazionale del mosaico.”.

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