18/11/2024

Un compleanno a sorpresa, festeggiando chi, dallo scorso mese di luglio non è più tra noi: Giorgio Busdon, famoso come Re Giorgio, illustre esponente della cucina friulana nel mondo. Figlio di esuli piranesi, “King George”, com’è stato soprannominato per le sue indiscusse capacità professionali, era nato ad Abbazia nel 1946, il 29 aprile e nello stesso anno la famiglia si emigrò in Italia con l’esodo del secondo conflitto mondiale.

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A Grado (GO) frequentò la Scuola Nautica e iniziò la sua carriera in cucina con esperienze stagionali all’Hotel Savoy e al Moretti. In seguito lavorò nei più rinomati ristoranti della regione: il Boschetti a Tricesimo, il Friuli a Udine, Villa Venezia a Grado, il Vinidoro a Campoformido e tanti altri. Per ventisette anni lo chef dell’Astoria di Udine, fu uomo di punta del gruppo di Giovanni Gallinaro. Organizzò tra l’altro eventi rimasti nella storia della cucina, come i pranzi per i presidenti della Repubblica Italiana Saragat, Leone, Pertini, per il principe Carlo d’Inghilterra, le inaugurazioni delle più importanti navi dei cantieri monfalconesi, nonché banchetti a bordo della Vespucci e della Palinuro. Promotore delle attività dell’Associazione Friulana Chefs d’Alta Cucina ern IMG_1400e della Federazione Italiana Cuochi del Friuli Venezia Giulia, King George è stato membro della Chaine des Rotisseurs e del Collegium Cocorum, mentre con l’amico gradese Vinicio Dovier (altro cuoco famoso in tutto il mondo) fondò la Scuola di Cucina a Udine.

Assieme a Germano Pontoni (Maestro di cucina della Federazione Italiana Cuochi rieletto presidente regionale all’unanimità anche nel 2015), scrisse i libri “Frico e…”, edito nel 1998 e “Sopis e mignestris” edito nel 2000, “Sapori d’acqua. Cucina di terra e di mare in Friuli Venezia Giulia” del 2003. Proprio Germano Pontoni fu il promotore di questo particolare festeggiamento: il compleanno di Re Giorgio per commemorarne la grande professionalità con due giorni di conferenze a Codroipo. La sera del 28 in sala consiliare, mentre il 29 aprile nel museo civico a San Martino di Codroipo una grande festa con l’intitolazione della galleria dedicata ai Maestri di Cucina del ‘900 e ai grandi Cuochi di Bordo delle Navi Bianche. Una targa dedicata a Giorgio Busdon, realizzata dall’artista Pietro de Martin, ora precede l’ingresso all’area museale, oltre le tante testimonianze e immagini dello chef.

ern IMG_1370Re Giorgio si era innamorato della cucina friulana, ma in particolare di quella gradese. Il pesce era l’ingrediente principe nelle sue preparazioni, che proponeva in ogni modo, sempre nel massimo rispetto di gusto e profumo naturale. Grandi capacità, fantasia e rispetto dei prodotti, insieme alle qualità della gestione del personale nell’ambito lavorativo, hanno fatto di lui l’apprezzato maestro di cucina internazionale. Il suo ambiente di lavoro era sempre contraddistinto dalla massima organizzazione, ordine e pulizia.

Importante la presenza di allievi dell’istituto Linussio di Codroipo che, oltre a collaborare per la gestione del rinfresco finale, hanno potuto acquisire le gesta narrate dai colleghi, ricordando Giorgio Busdon nei due giorni di festa a Codroipo. Da menzionare assolutamente la puntuale e precisa introduzione dell’assessore comunale alla cultura di Codroipo Tiziana Cividini che con passione trainante ha descritto un professionista schivo e poco avvezzo ai palcoscenici, per cui probabilmente lei, come la maggior parte di noi, aveva conosciuto solo i risultati del suo operato, davvero meritevoli.

 

Marco Mascioli

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