23/07/2024

di Marco Mascioli

In Austria si continua a registrare una diffusione del Covid in aumento e si parla di quinta ondata con percentuali di positivi che hanno raggiunto ben oltre il 70 % dei test, mentre è stato confermato, nel nordest della Slovenia, il primo caso della versione BA.2 una sotto-variante di Omicron, confermato dell’Istituto nazionale per la salute, l’ambiente e l’alimentazione, sottolineando al tempo stesso la mancanza di dati relativi alle sotto-versioni. Da noi invece, in Friuli Venezia Giulia, il primo febbraio su 7.254 tamponi molecolari sono stati rilevati 557 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 7,68%, mentre da 26.731 test rapidi antigenici, 3.121 casi positivi (11,68%). Le persone ricoverate in terapia intensiva scendono a 41, così come i pazienti ospedalizzati in altri reparti che calano a 498. Per quanto riguarda l’andamento della diffusione del virus tra la nostra popolazione, la fascia più colpita è quella tra 0 e 19 anni (26,73%), a seguire la 40-49 (19,66%), la 50-59 (17,37%) e la 30-39 (13,97%).

Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 271.684 persone. 

Per quanto riguarda il sistema sanitario regionale, sono state rilevate positività tra il personale dell’azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di 2 amministrativi, un educatore, 2 addetti all’assistenza, 9 infermieri, un medico, 8 operatori socio sanitari e 2 terapisti; nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale di 3 amministrativi, 5 tecnici, 15 infermieri, 3 medici, 2 operatori socio sanitari e un terapista; nell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale di 2 amministrativi, un assistente sociale, 3 tecnici, 8 infermieri, 2 medici, un’ostetrica, un operatore socio sanitario e un terapista; nell’Azienda regionale di coordinamento per la Salute di un amministrativo; nell’Irccs materno-infantile Burlo Garofolo di un’ostetrica; nel Cro di Aviano di un amministrativo e un operatore socio sanitario.

Intanto dal 1° febbraio in Italia stanno partendo le sanzioni per gli over 50 non vaccinati residenti in Italia, anche se stranieri e nuovi vincoli per l’accesso a qualunque ufficio pubblico, servizi postali, bancari e finanziari oltre alle attività commerciali, bisognerà avere almeno il pass base. 

Così per cercare di agevolare coloro che devono o vogliono vaccinarsi, sabato 5 e domenica 6 febbraio 2022 saranno aperte sedute vaccinali ad accesso libero senza prenotazione a Trieste presso il Molo IV, con accesso dalle 14.00 alle 19.00 (arrivare entro le 19, vaccinano fino alle 19.30) sabato 5/02 e domenica 6/02, mentre a Gorizia, domenica 6, presso l’ente Fiera dalle ore 8.00 alle ore 13.00 (arrivare entro le 13, si vaccina fino alle 13.30). 

Le vaccinazioni, che saranno effettuate con vaccino a mRNA, sono rivolte a tutti i cittadini che abbiano compiuto i 12 anni, sia se devono ricevere la prima dose, sia una dose di richiamo. 

Si specifica che la dose di richiamo può essere fatta dopo almeno 120 giorni dalla seconda dose di Moderna, Pfizer o Astrazeneca o dalla prima e unica dose Janssen, o dal ciclo vaccinale a dose unica per chi, prima della prima dose, ha avuto il COVID, oppure dopo almeno 120 giorni dalla data dell’infezione accertata con tampone positivo per chi ha ricevuto la prima dose e ha in seguito contratto il Covid.

La prima dose in chi ha avuto il Covid può essere somministrata tra 3 e 6 mesi dall’infezione accertata con tampone positivo. In caso d’infezione pregressa, il ciclo vaccinale primario è a dose unica se viene somministrata entro 12 mesi dalla data del tampone positivo. 

Bisogna presentarsi al centro vaccinale muniti di documento d’identità e con la documentazione già compilata. La modulistica è scaricabile dal sito di ASUGI https://asugi.sanita.fvg.it/it/schede/menu_salute_prevenzione/vaccinazioni/covid19_vaccinazioni.html.

Saranno vaccinati tutti coloro che si presenteranno, fino all’eventuale esaurimento delle dosi disponibili e, in caso di picchi di afflusso, sarà fornito un biglietto taglia coda con l’orario dell’appuntamento. Si ricorda che per ulteriori informazioni è attivo il Numero Verde Sanità 800 991170 dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:00. 

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