24/07/2024

Sembra che solo in occasione del 2 giugno, o al massimo quando si vedono le Frecce Tricolori con i colori nazionali, si pensi all’Italia come la nostra patria. Altrimenti si parla di storia, di eventi lontani da noi, per lo più tristi, legati alle guerre e agli errori del passato. 

La Costituzione invece ci dovrebbe richiamare ai valori dell’altruismo, al rispetto dei doveri individuali, per perseguire diritti che sono soprattutto collettivi. Non solo lezioni teoriche magari inficiate da posizioni politiche che rimarcano i comportamenti di alcuni durante i conflitti mondiali. Bensì occasioni di toccare con mano chi oggi lavora veramente per difendere la patria e nessuno meglio dei militari ne è l’esempio concreto. 

In prossimità del 2 giugno si è svolta una bella iniziativa con le classi quinte delle scuole secondarie di secondo grado degli istituti di Codroipo. C’era la 5^ Ate, la 5^ del Cecconi, il Liceo Scientifico con la 5^ A e B, la 5^ dell’enogastronomico, con alcuni docenti che a bordo di due pullman hanno  visitato la caserma dei Lancieri di Novara a Goricizza di Codroipo. 

Ad attenderli, insieme ai militari presenti giacché non impegnati in missioni all’estero o nelle operazioni città sicure, c’erano il presidente del Consiglio Regionale Piero Mauro Zanin, il Sindaco di Codroipo Fabio Marchetti, quello di Sedegliano Dino Giacomuzzi, il vice Sindaco di Codroipo Antonio Zoratti e gli assessori comunali Ganzit, Cividini e Frizza, oltre alle associazioni combattentistiche e d’arma con i labari e i rappresentanti  delle forze e corpi armati tra cui Granatieri di Sardegna, Carabinieri, Cavalleria, Bersaglieri, Artiglieri, Alpini e  Aeronautica Militare.  

Il comandante colonnello Mario di Girolamo ha presentato il reparto nella sala cinema con un discorso conciso e un breve video sui Lancieri di Novara, prima di mettere a disposizione alcuni militari in qualità di guide, dividendo gli studenti in vari gruppi per la visita ai vari reparti. Grande curiosità da parte degli studenti che hanno ammirato e ascoltato con attenzione le descrizioni dei mezzi e delle attività svolte per l’addestramento del personale. 

Al termine della visita il presidente del Consiglio Regionale Piero Mauro Zanin ha consegnato a ognuno dei presenti una copia della costituzione italiana unitamente allo statuto di autonomia del Friuli Venezia Giulia e ha sottolineato l’importanza di conoscere i fondamenti della nostra patria. Ha incoraggiato i giovani neo maggiorenni  a “vivere con responsabilità questa nuova dimensione incarnando con entusiasmo quei valori e principi ai quali la costituzione ci richiama. 

L’augurio del presidente ai giovani è stato quello di credere in quanto  scritto nella Costituzione  e anche nello statuto di autogoverno del FVG, che responsabilizza ulteriormente la comunità regionale e la sua classe politica e di pensare al prossimo, dedicando tempo ed energie alla propria comunità, sapendo che esprime una grandissima partecipazione attraverso il volontariato, che è grande scuola per far crescere il senso civico.

Marco Mascioli 

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