29/11/2023

Con l’elezione dei 12 rappresentanti dei Comuni quali membri del Consiglio si conclude il procedimento di aggregazione dei Consorzi Ledra Tagliamento e Bassa Friulana nel nuovo
consorzio di Bonifica della Pianura Friulana: il 31 maggio e l’1 giugno erano stati eletti i 40
consiglieri rappresentanti dei consorziati.

IL nuovo Consorzio si estende 200.250 ettari distribuiti su 85 comuni (2 della Provincia di Gorizia e 83 di quella di Udine, per un totale di 470.000 abitanti insediati) e su una superficie che raggiunge nella massima lunghezza Nord-Sud i 75 chilometri e nella larghezza massina i 42 km.

Sono 4.150 i chilometri di canali adduttori e di distribuzione; 850 i km di condotte a pressione; 95 i pozzi di prelievo da falda freatica e 22 le stazioni di pompaggio; 33 gli
impianti idrovori per una potenzialità complessiva di 200 metri cubi al secondo; una cassa di espansione (l’unica in regione) per il torrente Cormor; 80 i km di argini a mare e laguna, 500 i km di argini a fiume; 6 gli impianti idroelettrici e 15 quelli fotovoltaici.

“Oggi si celebra una vittoria e un successo di tutti: della Regione-ha sottolineato l’assessore regionale alle Risorse agricole Cristiano Shaurli – che ha fatto la sua parte presiedendo il
tavolo, degli amministratori locali e delle realtà consortili, che hanno saputo rinunciare a interessi di parte per cercare una soluzione che andasse incontro alle esigenze di tutta la regione. E’ un esempio positivo e costruttivo, di cui dobbiamo andare fieri”.

“Il nuovo Consorzio diventerà uno dei più grandi a livello italiano per estensione del comprensorio e sarà l’unico a estendersi dal mare alla montagna”, ha ricordato Shaurli, senza dimenticare che avrà anche il primato italiano per dotazione di tecnologie e impianti.

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