Via libera definitivo della giunta regionale alla costituzione in Friuli Venezia Giulia dei condhotel, alberghi in cui oltre alle tradizionali camere si associano in forma integrata e complementare, anche unità abitative a destinazione residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina. La delibera, approvata dall’Esecutivo su proposta dell’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio bini, prevede tra l’altro che la superficie di queste unità abitative non possa superare il quaranta per cento della superficie complessiva dei compendi immobiliari interessati.
Il condhotel è stato introdotto dal legislatore nazionale nel 2014 al fine di diversificare l’offerta turistica e favorire gli investimenti volti alla riqualificazione degli esercizi alberghieri esistenti. Nel 2018 è stato emanato a livello nazionale il regolamento in cui erano definite le condizioni di esercizio di queste strutture mentre ad aprile del 2019 i condhotel sono stati recepiti anche in Friuli Venezia Giulia, In Friuli Venezia Giulia sarà possibile ‘ottenere’ un condhotel attuando una gestione unitaria tra una struttura alberghiera esistente ed un altro immobile, destinato a unità abitative a carattere residenziale, collocato nello stesso Comune. In Frili Venezia Giulia si potrà realizzare ex novo un condhotel anche in assenza di un preesistente edificio alberghiero.