I condohotel, composti da una o più unità immobiliari a gestione unitaria ubicate in uno stesso Comune, che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventualmente vitto, vengono promossi dalla quarta Commissione consiliare della Regione Friuli Venezia Giulia, nell’ambito dell’esame della proposta di legge n.26, riguardante “Misure urgenti per il recupero delle competitività regionali”.
La legge regionale – commenta il capogruppo in Consiglio regionale della Lega, Mauro Bordin – stabilisce la stesura di una convenzione, riferita al regolamento statale del 2018 in materia di condhotel, che prevede la facoltà in capo alla Giunta regionale di stabilire specifiche modalità per l’esercizio dell’attività.
A integrazione dell’offerta turistica di qualità, la proposta di legge – spiega Bordin – incentiva le strutture ricettive ecocompatibili in aree naturali.
“Il nostro territorio – continua l’esponente della Lega – guarda alla recente tendenza del turismo emozionale, a integrazione dell’offerta turistica già esistente, puntando a espandere l’offerta di qualità. Esempi sono gli alloggi e i locali di somministrazione galleggiante in fiumi, canali, ambiti lagunari o costieri, alloggi sopraelevati nell’ambito di contesti arborei, con eccezione degli alberi monumentali compresi nell’elenco regionale, palafitte e cavane e alloggi realizzati all’interno di botti e cavità.
“In ogni caso – conclude Bordin – le strutture dovranno rispettare le normative sovraordinate in materia di tutela dell’ambiente e del paesaggio”.