Partecipazione eccezionale, con oltre 400 tesi ed elaborati provenienti dall’Italia e da Germania, Danimarca e Spagna, per l’edizione 2015 del Concorso “Europa e Giovani 2015” promosso dall’IRSE – Istituto Regionale per gli Studi Europei del Fvg, rivolto agli universitari, ma anche ai piccoli della scuola primaria e agli adolescenti delle scuole secondarie , con tracce diversificate per età e grado di istruzione.
Oltre 400 studenti hanno risposto all’appello su tracce di stretta attualità e in particolare i lavori degli Universitari sono pervenuti da atenei di Bologna, Gorizia, Milano, Napoli, Padova, Pavia, Roma, Salerno, Torino, Trieste, Udine, oltre che dalla Copenaghen Business School di Frederiksberg (Danimarca) e da studenti tedeschi e spagnoli.
Di buona qualità anche la partecipazione di studenti di Licei e Istituti Tecnici provenienti dalle province di Belluno, Fermo, Gorizia, Pordenone, Potenza, Treviso, Udine. I lavori di scuole primarie e secondarie di primo grado sono pervenuti da Friuli Venezia Giulia, Veneto e vicina Slovenia.
«Legalità, agroalimentare e diritti civili fra le priorità scelte e quindi indicate dagli studenti che hanno preso parte al Concorso IRSE – spiega la presidente IRSE Laura Zuzzi – Molte classi di primaria e secondaria di primo grado, seguendo la traccia intitolata “Nel carrello della spesa”, hanno scelto di imparare a leggere le etichette dei prodotti alimentari e informare i genitori, a volte frettolosi, sulle nuove normative europee.
Altri, con la traccia “Amicianimali”, sono andati a leggere la convenzione europea sulla protezione degli animali di compagnia. Impegnative anche le tracce proposte agli studenti delle scuole superiori: descrivere stili di vita dei giovani di due Paesi dell’est Europa, 25 anni dopo la caduta del muro; o documentarsi e prendere posizione su questioni come l’accoglienza di profughi e migranti o su forme di corruzione pervasiva, partendo dalla loro realtà locale.
Ma soprattutto in aumento e di buona qualità gli elaborati degli universitari. I premiati sono quasi tutti reduci o tuttora in esperienze Erasmus e altri corsi formativi e tirocini di lavoro all’estero. Non poteva mancare una traccia sui grandi obiettivi di Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, né una traccia sulla rivoluzione dei Digital Makers.
Da chi ha scelto le tracce che più specificatamente richiedevano di interrogarsi sul ruolo dell’Europa sono venute analisi importanti, ben documentate. E precise prese di posizione. “Bruxelles è accusata di essere attenta solo ai bilanci e di ignorare le altre questioni – afferma Giuseppe Barca di Taormina, specializzando all’Università di Udine, cui va uno dei sette Premi Speciali Universitari – lo spread tra il Nord, il Sud e l’Est dell’Europa riguarda – più che i bilanci – l’integrazione, il riconoscimento dei diritti civili, la severità delle norme contro la criminalità organizzata e l’evasione fiscale”».
Il Concorso è stato organizzato con la determinante partnership della Fondazione CRUP e con il sostegno di Banca di Credito Cooperativo Pordenonese, Banca Popolare FriulAdria Crédit Agricole, Comune e Provincia di Pordenone – Europe Direct Network, Rotary Club Pordenone, Confartigianato-Imprese Pordenone e Finest S.p.A che si sono uniti alla Regione Friuli Venezia Giulia nel supporto e formazione del monte premi.
Ecco i Premi Universitari assegnati per l’edizione 2015:
Premio Speciale della Fondazione CRUP a Niklas Borg di Copenaghen, Corso di Laurea in E-Business, Copenhagen Business School: da un’attenta lettura del libro “Lo stato innovatore” dell’economista Mariana Mazzucato, – italiana di formazione anglo americana – l’autore analizza le tesi esposte come ripresa e superamento di quelle keynesiane.
Premio Speciale della Provincia di Pordenone-Europe Direct a Elena Busiol di Brugnera (PN), Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, Università degli Studi di Trieste: partendo dalla definizione di agricoltura biologica e dalle normative UE ha proposto un puntuale e attento excursus degli interventi legislativi in materia di produzione e commercializzazione, senza tralasciare le misure adottate sia a livello nazionale che regionale per contrastare le truffe e le contraffazioni.
Premio Speciale di Confartigianto Imprese-Pordenone a Matteo Troìa di Casarsa della Delizia (PN), Corso di Laurea in Informatica, Università degli Studi di Udine per un elaborato intorno ai Digital Makers, l’artigiano digitale che inventa e reinventa oggetti e processi con l’ausilio delle nuove tecnologie.
Premio Speciale del Rotary Club Pordenone a Giuseppe Barca di Taormina (ME), Corso di Laurea Magistrale in Traduzione e Mediazione Culturale, Università degli Studi di Udine: riflettendo sulla grande attualità del libro di Primo Levi “Se questo è un uomo”, l’autore affronta il tema dell’intolleranza e della paura dell’alterità in relazione a quello dell’identità nazionale.
Premio Speciale Banca di Credito Cooperativo Pordenonese a Francesco Emanuele Grisostolo di Maniago (PN), Corso di Laurea in Giurisprudenza, Università degli Studi di Udine per uno svolgimento sulle politiche sociali dell’Unione Europea e su quale debba essere il ruolo dell’Europa nel bilanciamento tra libertà, diritti sociali e interventi dei singoli Stati.
Premio Speciale della Banca Popolare FriulAdria Crédit Agricole a Giulia Ciuffreda di Marino (RM), Corso di Laurea in Relazioni Internazionali, Università LUISS Guido Carli di Roma, che ha analizzato L’Expo come opportunità, per l’Italia e per l’Unione Europea, di giocare un ruolo da protagoniste nel confronto internazionale sullo sviluppo.
Premio Speciale Dedica 2015 del Comune di Pordenone a Elena Antonel di San Quirino (PN), Corso di laurea magistrale in Sociologia, Università degli Studi di Torino: una riflessione sui libri per l’infanzia di Sepulveda e sulla narrativa come fondamentale strumento di formazione.
Nel sito www.centroculturapordenone.it/irse oltre al verbale della Commissione si possono trovare i testi delle sette migliori tesine universitarie.