07/06/2023

Dal 18 al 22 marzo a Trieste nella sede della INSIEL si terrà uno dei  convergence meeting previsti nell’ambito del progetto Compass, finanaziato per 8,15 milioni di euro dall’Unione Europea ed al quale INSIEL partecipa come partner industriale. Il progetto, che rientra nel settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, punta ad individuare – così commenta il presidente di INSIEL, Sergio Brischi – metodi e strumenti per lo sviluppo dei cosidetti “sistemi di sistemi” ma che, nella percezione dell’utilizzatore finale, vengono percepiti come un unico sistema. Facciamo un esempio con i numeri di emergenza 112 o 118. Per gli utilizzatori, quindi i cittadini, sono un punto di riferimento unico delle emergenze ma componendo questi numeri di telefono si attivano più sistemi che interagiscono tra loro per fornire un servizio complessivo efficiente. Compass, dunque,  punta proprio a creare le condizioni per il controllo e la gestione ottimale delle interfacce tra sistemi diversi. I Sistemi informatici sono in genere sistemi compositi ed eterogenei che in determinate condizioni possono manifestare pesanti disservizi per il cittadino, le metodologie che verranno messe a punto dal progetto Compass permetteranno, attraverso la modellazione del sistema complesso, di evidenziare gli eventuali punti critici e potenziali colli di bottiglia con molto anticipo.In tale prospettiva, Insiel metterà a disposizione dei partner del consorzio la propria competenza nel campo dell’integrazione dei sistemi, frutto dell’esperienza maturata in virtù del ruolo svolto da anni nel panorama regionale. In particolare, l’Azienda si occuperà della modellazione della gestione delle emergenze sanitarie, dove diversi sistemi – radio, telefonico, ospedaliero – interagiscono per fornire al cittadino il servizio del 118.

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