Anche se per molti è passata in secondo piano, il 4 novembre tra cerimonie, messe, commemorazioni e deposizioni di corone, sul monumento ai caduti presso la scuola di musica, è stata inaugurata la statua restaurata della Vittoria Alata. La sera di venerdì 9 novembre, in sala Consigliare è stato presentato il libro La Vittoria Alata di Codroipo – Storia di un monumento e del suo restauro.
L’idea di utilizzare una donna alata che porta in mano una corona, un globo, uno stendardo, un arco, una lancia o altro oggetto simbolico, diversamente da quanto molti credono, non si tratta di un retaggio del ventennio, sembra abbia avuto inizio addirittura nel 272 avanti Cristo.
A Codroipo, il 10 agosto 2017, tra i tanti danni subiti per il fortunale con vento fortissimo, cadde anche la statua bronzea che sovrasta il monumento ai caduti. Grazie all’impegno di alcuni, in primis l’assessore alla cultura e archeologa Tiziana Cividini, che andò subito a raccogliere le dita e le altre piccole parti spezzate della statua rovinata a terra perché non andassero perse o danneggiate ulteriormente, dopo poco più di un anno la statua restaurata è tornata al suo posto.
La Vittoria Alata di Codroipo, la sua storia e il restauro, sono stati la scintilla che ha fatto ardere di passione per l’arte e la storia, portando le persone coinvolte a scrivere anche un libro. Partendo dall’evento che ha portato al restauro, consente di scoprire approfonditamente anche tutto ciò che sta fisicamente sotto di essa. Oltre al progetto del monumento, la sua realizzazione e il restauro con la narrazione della Cividini e di Maria Concetta di Micco (Belle Arti FVG), c’è l’opportunità di scoprire Codroipo e la sua evoluzione durante l’ultimo secolo. Egidio Moro e Maurizio Zorzini parteciparono alla stesura del testo anche con immagini, mappe e articoli di giornali dell’epoca in cui fu inaugurata per la prima volta la statua, il monumento e l’asilo di Codroipo. Poi ci sono le storie degli uomini, degli eroi il cui nome è riportato indelebilmente e grazie a un’accurata ricerca di Giorgio della Longa, che nel testo racconta non solo i risultati, bensì anche come ha eseguito l’investigazione per risalire ai dati dei deceduti, con aneddoti e curiosità.
Una parte tecnica chiude il volume con la descrizione dei lavori eseguiti per il restauro, partendo dall’analisi delle condizioni e lo studio della realizzazione iniziale della Vittoria Alata a cura di Domenico Ruma.
Fiero del lavoro svolto, il Sindaco di Codroipo Fabio Marchetti, ha presentato orgogliosamente questo libro relativo alla statua e al monumento, ricordando che “per noi il monumento di via IV novembre è sacro e rappresenta IL MONUMENTO”.
Questo libro è un documento che contiene preziose note sulla storia della città. Un’opportunità per scoprire tante curiosità particolari su come è cresciuta Codroipo, da quattro case di campagna, sino diventare la città che è oggi.
Marco Mascioli