Da sabato 4 luglio fino a tutto settembre sarà visitabile a Maniago, nel Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie, la mostra temporanea Cibo e Coltelli, il taglio pregiato. La mostra è il primo evento del ricco programma di “Coltello in Festa” la kermesse che, come tradizione, unisce ai festeggiamenti in onore di S.Giacomo la mostra mercato delle coltellerie e i prodotti tipici della gastronomia locale. “Sapori a fil di lama. Tagli e ritagli di gastronomia friulana” è infatti il sottotitolo dell’esposizione che ne lascia intendere i contenuti. La mostra mette in luce come gli uomini della Pedemontana Pordenonese abbiano imparato nei secoli a selezionare le materie prime ed a elaborarle in funzione del clima e della cultura, facendole entrare nelle abitudini alimentari quotidiane. Da qui sono nati quelli che oggi vengono definiti “prodotti tipici” e che profumano della sapienza antica di chi ha dovuto gestire, in un recente passato, una quotidianità senza troppe risorse. Così Filippo Bier, macellaio di Meduno, ci parla di pitina, Alessandro Antonini, macellaio di Maniago, del salame affumicato di Barba Nane, progenitore del salame ungherese, Rosa Dorigo dei Formaggi di Travesio. Tutti prodotti nati dall’inventiva e dall’esperienza di norcini e casari, ma sicuramente grazie anche alla capacità del fabbro che ha fornito e fornisce loro gli attrezzi da lavoro. L’esposizione sarà corredata da laboratori dedicati ai bambini con l’intento di spiegare le modalità di costruzione di un coltello.