27/07/2024

Le urine di 50 persone residenti in prossimità della centrale a carbone A2A di Monfalcone verranno analizzate a cura dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ ambiente del Friuli Venezia Giulia.

Si tratta di uno studio pilota condotto un campione rappresentativo ed adeguato rispetto alla popolazione complessiva che risiede da almeno 5 anni entro una distanza di 1.300 metri dalla centrale termoelettrica. Oltre a fornire prime indicazioni riguardo le effettive incidenze di particolari microinquinanti (metalli e metalloidi in particolari) lo studio è finalizzato a mettere a punto gli elementi di conoscenza necessari a valutare l’eventualità di procedere con uno studio più approfondito ed esteso.

Lo studio pilota, riferisce Arpa, mira in particolare a identificare la serie di biomarcatori utili per verificare l’entità dell’esposizione dei cittadini ad inquinanti emessi da siti industriali e/o da altre sorgenti inquinanti locali.

Sulla base dei ai risultati ottenuti verrà valutato se realizzare o meno un monitoriaggio biologico umano (MBU) a più ampio respiro

Share Button

Comments are closed.