Che cos’è il Cardiac Imaging”? sono tutte quelle procedure diagnostiche che nascono dall’evoluzione tecnologica legata alla produzione di immagini tridimensionali, fino ad arrivare alla realizzazione di modelli solidi.
Parliamo di risonanza magnetica, di Tomografia computerizzata multistrato o TAC, di ecocardiografia che trovano impiego in tutti gli ambiti della medicina.
Queste Tecnologie e la loro collocazione nel’ambito cardiologico sono state al centro di un evento seminariale sul Cardiac imaging nello scompenso cardiaco organizzato a trieste dal Centro Cardiovascolare dell’Azienda per i Servizi Sanitari n.1 triestina e dall’Ambulatorio sulle Cardiopatie Congenite nell’adulto. Il seminario è stato ospitato negli ambienti dell’Impacthub, nel cuore della città, in un carattersitico contesto architettonico e in una situazione “friendly” ed informale che ha contribuito a rendere il clima tra relatori e pubblico non troppo ingessato.
Oltre ai work shop ed agli interventi specialistici sui vari aspetti dell’immagine cardiaca, una tavola rotonda ha focalizzato sull’attualità e futuro di queste tecnologie e metodiche. IL dottor Paolo Colonna, presidente della SIEC (Società Italiana Ecocardiografia Cardiologica) e responsabile di ecocardiografia e diagnostica non invasiva al Policlinico di Bari ha sottolineato che il ricorso alle tecniche di imaging va differenziato a seconda dei fruitori.
La dottoressa Maria Assunta Cova, direttore del dipartimento di diagnostica per immagini dell’azienda ospedaliera-universitaria Ospedali Riuniti di Trieste si è soffermata sull’obiettivo di raggiungere sempre più una maggiore integrazione tra radiologo e cardiologo nei processi di analisi e diagnostici…”e a Trieste in questa direzione-ha sottolineato la Maria Assunta Cova- si stanno ottenendo ottimi risultati”.
Il professor Gianfranco Sinagra, direttore del Dipartimento di cardiologia e della Scuola di Specialità cardiologica agli Ospedali Riuniti di Trieste, ha detto che cardsiac immaging è uno straordinario strumento per abituare i professionisti a lavorare in equipe. Sinagra ha precisato che le tecnologie di imaging non potranno togliere spazio all’approccio clinico né quest’ultimo toglierà spazio all’imaging anche perchè abbiamo reso sempre più tecnologici i
percorsi dei pazienti; piuttosto si deve parlare di necessità di una regia clinica delle informazioni generate dalle varie metodiche diagnostiche.
Concetto rimarcato ai nostri microfoni dal dottor Giorgio Faganello, del Centro cardiovascolare di Trieste, e responsabile scientifico insieme al dott. Bruno Pinamonti dell’evento…(ascolta il servizio audiovideo)
Il dottor Andrea Di Lenarda, direttore del Centro cardiovascolare di Trieste e presidente designato dell’ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) ha esortato al senso di responsabilità e di collaborazione nel mondo medico.
Almeno un terzo di quello che viene fatto ha un grado di appropriatezza debole, eliminare queste sacche di inappropriatezza significa ottenere risparmi e di conseguenza liberare investimenti….
e sul peso dell’ innovazione e della tecnologia nell’imaging cardiaco Di Lenarda ha così commentato (ascolta il servisio audio-video)
Importanti – ha sottolinato Di lenarda – anche le azioni educative sulla popolazione, troppo bersagliata dal web e da stimoli esterni che portano a atteggiamenti auto diagnostici o a richiedere esami non necessari. E su questo occorre fare attenzione, soprattutto nell’ambito delle tecnologie di imaging,ha precisato la dottoressa Cova. Una tomografia computerizzata multistrato se da un lato produce immagini perfette che aiutano a delinare la diagnosi dall’altro colpisce il paziente con radiazioni che sono fortemente superiori rispetto ad una classica radiografia, che si accumulano nel corpo e sono alla base della possbile proliferazione dei cosidetti tumori radioindotti anche a distanza di anni. Per questo motivo diventa necessario utilizzare sempre la dose minima di irradiazione e seguire i protocoli ottimizzati tenecondo conto delle caratteristiche del paziente.
E non ricorrere a questo tipo di esami se non ve ne è la reale necessità.
Ulteriore frontiera del Cardiac imaging si deve anche all’avvento delle stampanti 3d con le quali è possibile ricostruire perfettamente modelli fisici degli organi e delle loro patologie. In campo odontoiatrico, ortopedico e maxillofacciale è già ampio il ricorso alla stampa 3d. Carlo Campana dall’azienda 3dprinter Surgery di Trieste, presente all’evento, ci ha spiegato i campi applicativi della modellazione ricavata dalle immagini prodotte da risonanze magnetiche e tomografie computerizzate ( ascolta l’audio-video servizio)
SERVIZIO VIDEO
AUDIO DELLA TAVOLA ROTONDA
Moderatori
Dott. Claudio Pandullo, Presidente Ordine dei Medici-Chirurghi -Odontoiatri di Trieste
Dott. Pasquale Giuanfagna, ecocardiografista.
Interventi
dott. Gianfranco Sinagra, Direttore Dipartimento cardiologico Azienda Ospedaliera-Universitaria di Trieste e Direttore Scuola di Specialità Cardiologia
Dott. Andrea Di Lenarda, Direttore Centro Cardiovascolare di Trieste. Presidente ANMCO
Dott. Paolo Colonna, Presidente SIEC e responsabile Ecocardiografia e Diagnostica Policlinico dei Bari
Dott.ssa Aria Assunta Cova, direttore Dipartimento Diagnostica per immagini dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Trieste
TIMING DEGLI INTERVENTI (ti consente di individuare velocemente i vari interventi)
PAOLO COLONNA
da 00:02:46 a 00:12:09
MARIA ASSUNTA COVA
da 00:12:58 a 00:21:02
GIANFRANCO SINAGRA
da 00:21:46 a 00:27:17
ANDREA DI LENARDA
da 00:28:09 a 00:32:35
MARIA ASSUNTA COVA
da 00:33:13 a 00:40:35
GIANFRANCO SINAGRA
da 00:40:57 a 00:47:21
PAOLO COLONNA
da 00:47:38 a 00:49:33