26/03/2024

Quando pensiamo a una vacanza ognuno ha un’immagine platonica ideale che visualizza: il riposo, la spiaggia, le nuotate, partite dello sport preferito, abbuffate e chissà cos’altro. Tutti abbiamo diritto di trascorrere qualche giorno l’anno di ferie, ma alcuni si trovano a combattere con barriere architettoniche e limitazioni anche in villeggiatura. A Lignano Sabbiadoro c’è un posto in particolare che dell’inclusione ha fatto la prima considerazione per qualsiasi struttura: Bella Italia & Efa Village. Da sempre pensato, progettato e realizzato considerando le esigenze di tutti. Senza remore, possono insegnare come si può garantire accessibilità e fruibilità a chiunque, offrendo strutture di prim’ordine sia dal punto di vista ricettivo con ospitalità e ristorazione, sia dal punto di vista turistico con la spiaggia, il mare e il bosco, sia per le strutture sportive che contemplano quasi ogni tipo di sport.

Proprio in uno dei saloni per conferenze, posto al primo piano del palasport Bella Italia si è svolto il convegno dal titolo: L’accessibilità turistica nel sociale e nello sport. La tavola rotonda, aperta dall’amministratore delegato di Bella Italia & Efa Village, Federico Delaini, che ha introdotto il sindaco della città balneare, Luca Fanotto, si è sviluppata attorno agli interventi di esponenti del mondo dello sport, delle diverse abilità e del turismo. Claudio Arrigoni, giornalista sportivo de La Gazzetta dello Sport, il Corriere della Sera, Rai e Tele+/Sky, ha condotto l’evento presentando e ponendo domande pertinenti agli ospiti partecipanti al congresso. 

C’erano Giusy Versace (atleta paralimpica, conduttrice televisiva e parlamentare), Manuela di Centa (campionessa sci di fondo, dirigente sportiva, politica), Giorgio Scarso (presidente federazione italiana scherma), Lucio Gomiero (direttore generale Promoturismo FVG), Claudio Bardini (presidente federazione pallacanestro UD), Ruggero Vilnai (presidente comitato paralimpico Veneto), Marino Firmani (project manager Bella Italia Lignano Sabbiadoro e Piani di Luzza) e l’assessore regionale alle attività produttive e turismo Sergio Bini. 

Proprio l’assessore Bini ha concluso ribadendo la priorità che l’Amministrazione intende assegnare agli interventi finalizzati a rendere fruibili la gran parte delle strutture turistiche a tutti e sostenendo che il ‘turismo accessibile’ rappresenta la forma più nobile tra le attività del comparto e la struttura che ha ospitato l’evento ne è un esempio. Favorire l’accessibilità delle strutture turistiche è un impegno che la Regione persegue per dare modo a tutti i cittadini di fruire delle opportunità e delle bellezze del territorio del Friuli Venezia Giulia. Ha espresso i complimenti per quanto è stato fatto dall’amministratore delegato di Bella Italia in pochi mesi, sia nel sito di Lignano Sabbiadoro, sia in quello di Piani di Luzza – Sappada. 

Ora si deve parlare, far conoscere le strutture a tutti. L’accessibilità è una cosa sacra, pensando ai disabili, ma anche agli anziani e ai bambini. Però dobbiamo imparare a “venderci” meglio e Bini ritiene ci sia tanto da fare. Lo sport è sicuramente un toccasana per la vita di tutti, sia dal punto di vista fisico sia psichico e Bella Italia è un esempio di struttura esportabile anche altrove in Friuli Venezia Giulia. 

Interessanti i diversi argomenti trattati da tutti gli intervenuti che fondamentalmente erano incentrati sui diversi aspetti dell’inclusione con aneddoti che hanno anche emozionato i tanti spettatori presenti, tra cui la quinta classe della secondaria di secondo grado, ITET Pietro Savorgnan di Brazzà a indirizzo turistico, di Lignano Sabbiadoro. 

Giustificatamente e orgogliosamente soddisfatto del convegno, Marino Firmani ha ricordato che: “Le tre parole chiave per aggiungere valore all’ospitalità sono fruibilità inclusione e uguaglianza attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche e la formazione delle risorse umane”. 

Marco Mascioli

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