Ha superato i 22 milioni di veicoli il traffico registrato sulla rete di Autovie Venete nei primi sei mesi del 2016, una cifra che si avvicina ai livelli pre-crisi.
Nello stesso periodo del 2011 (l’anno che ha preceduto l’inizio del calo) infatti, il volume dei transiti era stato di 22 milioni 675 mila 276 veicoli.
Un flusso dove i mezzi pesanti, rispetto a quelli leggeri, rappresentano circa un quarto del totale. In una giornata feriale sull’asse principale delle rete, la A4, passano fra i 25 mila e i 27 mila mezzi pesanti di cui il 61% sono di nazionalità straniera, a conferma che l’infrastruttura resta l’asse privilegiato Ovest-Est per la mobilità delle merci.
I dati sono stati illustrati oggi, a Udine, dal direttore dell’esercizio della Concessionaria Davide Sartelli durante il convegno “I nuovi reati stradali” organizzato dalla Polizia di Stato e dalla Procura della Repubblica di Udine. Sulla A4, nel tratto più critico, ovvero fra San Giorgio di Nogaro e San Donà di Piave, nel periodo gennaio – giugno 2016, sono stati registrati 105 incidenti, di cui 56 con mezzi pesanti coinvolti.
Causa principale dei sinistri (in 45 casi) il mancato rispetto delle distanze di sicurezza; 31 le persone ferite, 4 quelle decedute. La gravità degli incidenti ha richiesto la chiusura di un tratto autostradale in 11 occasioni. Nello stesso periodo del 2015, gli incidenti sono stati 112 di cui 62 con mezzi pesanti coinvolti. Causa principale del sinistro l’urto laterale ( in 45 casi), 51 le persone ferite e 1 decesso. Le chiusure autostradali sono state 3.
Nel 2016, rispetto al 2015, le chiusure sono notevolmente aumentate (11 a fronte di 3) per la complessità della loro gestione, complessità legata all’incremento del traffico, e all’aumento dei casi di perdite di carico sulla carreggiata.
Particolarmente interessante il raffronto fra il “prima” e il “dopo” nel tratto Quarto D’Altino-San Donà di Piave dove è già stata realizzata la terza corsia: dal 1 gennaio al 6 luglio 2011 gli incidenti registrati sono stati 28, di cui 22 con mezzi pesanti coinvolti; 26 le persone ferite 2 i decessi. Dal 1 gennaio al 6 luglio 2016, gli incidenti complessivi sono stati 9, di cui 5 con mezzi pesanti coinvolti; 12 i feriti, nessuna persona deceduta.