La città metropolitana di Venezia punta ad una innovativa piattaforma integrata di mobilità sperimentale ad idrogeno, puntanto a realizzare un esempio per l’Italia e per l’Europa. Sul territorio metropolitano verrà avviato un progetto di car sharing con autovetture ibride che avrà per protagoniste alcune automobili Toyota Mirai, la prima berlina a idrogeno di serie al mondo, eletta World Green Car 2016. 
L’accordo è stato raggiunto tra il sindaco della città, Luigi Brugnaro e e dall’amministratore delegato di Toyota Motor Italia, Andrea Carlucci (nella foto), che ha dichiarato di aver accolto subito con piacere l’invito del Comune di Venezia a confrontarci su questo tema.Grazie a questo nuovo accordo, vogliamo dimostrare alla città e a tutta l’Italia, come il futuro della mobilità sia già disponibile e pronto a raccogliere le sfide delle amministrazioni virtuose che mettono il benessere della società e dei propri cittadini al centro del proprio programma.
Dal 1997 ad oggi, grazie alle vendite di vetture ibride, sono stati risparmiati nel mondo ben 58 milioni di tonnellate di CO2.
Questo grande progetto per la città consentirà quindi ai cittadini che lo vorranno di sperimentare sistemi innovativi, che sono a ricaduta zero sotto il profilo ambientale. “Il PM10 – ha affermato il sindaco Brugnaro – non si sconfigge solo parlando, ma facendo qualcosa di utile. Venezia, sotto il profilo della mobilità è una città lenta, che può fare, di questa sua caratteristica, una vera innovazione”.
