A 60 giorni dai primi provvedimenti governativi a seguito dell’emergenza Covid-19, Aspiag Service, società che gestisce i Despar, Interspar Eurospar in Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna e Trentino Alto Adige, ha fatto il punto sull’operatività e sulle misure prese in queste settimane per rispondere all’emergenza Coronavirus.
“In questo contesto mai sperimentato prima – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Aspiag Service Francesco Montalvo (in foto di copertina) a margine del Consiglio di amministrazione che si è svolto venerdì, c’è stato e continua ad esserci, un grande lavoro di squadra che ha permesso di superare le oggettive difficoltà, dovute all’impennata della domanda. Un lavoro di squadra che resterà nella storia di Aspiag Service e di Despar e che permetterà di evolvere anche in chiave futura il nostro servizio”.
Per quanto riguarda l’attenzione ai clienti, Despar mette a disposizione gel disinfettanti e guanti all’ingresso, segnala a terra e con cartelli le distanze da mantenere, pubblica messaggi audio per ricordare i corretti comportamenti. E’ stato inoltre implementato un servizio di confezionamento del pane, per aumentare anche qui il livello di sicurezza. E’ stato, inoltre, sottoscritto un contratto che regolamenti e garantisca una sanificazione certificata presso tutti i punti vendita delle nostre quattro regioni. Gli impianti di climatizzazione sono sotto controllo 24 ore al giorno, per garantire sempre il
corretto apporto di aria pulita: tutte le unità sono sanificate. Anche i canali social, la app e tutti i veicoli di comunicazione Despar sono dedicati alla sicurezza e alle informazioni di fruizione dei punti vendita: “Abbiamo scelto in questa fase di mettere in secondo piano la comunicazione pubblicitaria per favorire i messaggi utili nell’attuale contesto. Solo i progetti di charity – come “Il mondo ha bisogno delle donne” e, tra pochi giorni, l’avvio della campagna di beneficenza in occasione della Pasqua “Una buona ragione per fare del bene” – sono rimasti attivi, nella consapevolezza che pur nell’emergenza coronavirus è necessario continuare a impegnarsi nel supporto delle attività sociali programmate”.
Sul piano della tutela per i collaboratori “Come più volte abbiamo avuto modo di sottolineare – ha dichiarato ancora Francesco Montalvo – ci siamo trovati di fronte a una grande sfida, quella di dover modificare i nostri negozi a vantaggio della sicurezza, acquisendo in tempi molto stretti strumenti e dispositivi di protezione che sul mercato scarseggiavano. Oggi tutti i punti vendita vedono il personale dotato di guanti, mascherine e gel disinfettante. E’ stato completato il montaggio delle barriere in plexiglas su tutte casse. Per i collaboratori e collaboratrici é prevista inoltre una visiera protettiva in policarbonato, che è già attiva in alcuni punti vendita e che presto sarà distribuita a tutto il personale delle casse self check out e di chi effettua il caricamento degli scaffali. A tutela di tutti i colleghi Aspiag Service è stata tra i primi a sottoscrivere una polizza assicurativa, per garantire supporto economico e operativo integrativi in caso di malattia causata dal virus. Aspiag sta anche pensando a delle forme di tutela e riconoscimento aggiuntive per il grandissimo servizio svolto nei confronti della clientela e del pubblico. Sul il tema delle chiusure domenicali: “Le abbiamo accolte – ha detto ancora l’AD Montalvo – come strumento necessario per garantire ai nostri colleghi una giornata intera di riposo”.
Dal punto di vista della continuità produttiva, Aspiag Service ha lavorato sulla logistica ttimizzando i flussi, anche attraverso l’assunzione di personale aggiuntivo per garantire una maggiore gestione dei flussi e dei turni e un’adeguata rotazione”.
Aspiag Service ha avviato in questi giorni anche una serie di azioni integrative, istituendo vie di ingresso e acquisto preferenziali dedicate a operatori del sistema sanitario, e nei prossimi giorni partirà un sistema di consegna a domicilio che farà uso di due player di settore, Glovi e Supermercato 24.