11/09/2024

Da oggi la gestione dell’aeroporto “Duca d’Aosta” passa alla città di Gorizia, ovvero alla Società consortile che avrà il compito di attuare quei progetti di recupero della storica struttura con l’obiettivo principale di trasformarla in uno dei volani economici e occupazionali della città, con la realizzazione del Polo aeronautico. Ciò, naturalmente senza dimenticare il ruolo importante di Savogna, sul cui territorio, va ricordato, ricade una parte dello scalo. Oggi, a Roma, alla presenza del sindaco, Ettore Romoli, che rappresentava anche la collega di Savogna, Alenka Florenin, del presidente della Camera di Commercio, Gianluca Madriz e del parlamentare Giorgio Brandolin è stata firmata la convenzione ventennale fra il direttore generale di Enac, Alessio Quaranta e il presidente della Società consortile, Ariano Medeot, che affida a quest’ultima la gestione del sedime aeroportuale autorizzandola ad effettuare tutti quegli interventi di sistemazione e infrastrutturazione dell’area con l’eliminazione del pesante degrado accumulatosi nei decenni.
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“E’ una delle prime convenzioni del genere che viene sottoscritta in Italia- commenta il presidente della consortile, Medeot- e già questo dà la misura di quanto sia importante la tappa raggiunta. Manca un ultimo tassello per diventare operativi che sarà fissato con il sopralluogo congiunto con l’Enac di Venezia, per l’accertamento dello stato di fatto dell’aeroporto, indispensabile per attivare le polizze assicurative, l’organigramma per il sistema antincendio e altri interventi che ci permetteranno di far ripartire la struttura e di cominciare a lavorarci sopra.
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Da domani, inoltre, saranno avviati gli incontri con tutte le associazioni e gli altri soggetti coinvolti per ragionare insieme sulla realizzazione dei progetti di rilancio. Un grazie ai rappresentanti dell’Enac con cui abbiamo potuto formalizzare questo innovativo accordo che, dopo 70 anni, permette alla città di Gorizia di poter gestire il “Duca d’Aosta””. Soddisfatto anche il presidente della Cciaa, Madriz che sottolinea come il risultato raggiunto sia frutto ” di un intenso lavoro fra le diverse istituzioni goriziane, realizzato fra tante difficoltà ma sempre con tenacia e mai dandosi per vinti mentre altri polemizzavano e gufavano sperando nel fallimento. Noi, invece, puntiamo sul futuro della città- ha aggiunto- e la convenzione di oggi è un importante passo avanti in questa direzione”. Madriz evidenzia, inoltre, che, a Roma, si è parlato con i rappresentanti dell’Enac anche della pista di raccordo che servirà alla Pipistrel sottolineando l’intenzione della Consortile di far avviare quanto prima la realizzazione di quest’opera”.
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Sulle prospettive che la firma della convezione apre, si sofferma il sindaco Romoli, rimarcando che nell’area dell’aeroporto “Duca d’Aosta” “ci sono tutti i prosupposti per far rinascere un manifatturiero di qualità che possa rappresentare un polmone economico e occupazionale per la città e il suo circondario. Ancora oggi molti guardano a questo impianto quasi esclusivamente come un’area di svago- afferma il sindaco- ma se riusciremo, tutti insieme, a concretizzare il progetto delineato, con la realizzazione anche del Polo aeronautico, si concilieranno le varie attività dando, contestualmente, una svolta positiva allo sviluppo del nostro territorio”.

Patrizia Artico

Nelle foto alcuni momenti della sottoscrizione della convenzione e il gruppo che ha lavorato per raggiungere questo risultato. Sono presenti: il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta con Giuseppina Lacriola, sempre della direzione dell’Enac, il presidente della Società consortile, Ariano Medeot, il sindaco, Ettore Romoli, il presidente
della Cciaa, Gianluca Madriz e il parlamentare del Pd, Giorgio Brandolin

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