Il territorio del Medio Friuli si presta ad azioni di truffe e furti domestici, essendo facilmente raggiungibile in auto, treno o pullman, favorendo così il fenomeno del pendolarismo predatorio.
Nell’ultimo biennio si sono registrati diversi reati, prevalentemente a carico di anziani o persone sole. Con alcuni picchi in particolare durante le giornate di mercato o mercatini in occasione delle feste. Il fine che anima questo progetto era quello di trasmettere la cultura della sicurezza e della legalità in tutte le sue sfumature, per investire nella formazione dei ragazzi di oggi, cittadini di domani. Offrendo loro l’opportunità di acquisire una maggior consapevolezza sull’importanza del rispetto delle regole e stimolando la riflessione sulle conseguenze che scaturiscono da un comportamento sbagliato, con intenzionalità, superficialità o inesperienza.
L’evento si è sviluppato nella scuola primaria di Bertiolo, dell’istituto comprensivo di Codroipo, come progetto pilota, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, realizzato dalla Polizia di Stato, la Polizia Locale del Medio Friuli e Istituto Comprensivo di Codroipo, con il patrocinio della città di Codroipo.
L’esito del progetto di educazione alla legalità è stato presentato durante un incontro organizzato dal sindaco di Codroipo Fabio Marchetti, alla presenza del prefetto Provvidenza Delfina Raimondo, del questore di Udine Claudio Cracovia, del comandante provinciale dei carabinieri Roberto Del Piano, del comandante della Polizia Locale Franco Fantinato e della dirigente scolastica Patrizia Pavatti, nonché la responsabile regionale per la formazione della polizia locale Giuliana Marchi, oltre agli assessori comunali e i docenti della Polizia di Stato che hanno concretizzato le lezioni in aula.
Il percorso era articolato in tre incontri, atti a fornire agli alunni nozioni di base per le azioni da compiere per ridurre i fenomeni predatori, utilizzando un linguaggio adatto all’età. Le risposte ricevute verranno elaborate dalle insegnanti e i loro suggerimenti saranno raccolti in un albo illustrato, realizzato nell’atelier della scuola. Tale albo sarà stampato tipograficamente e presentato pubblicamente con un evento a cui saranno invitate le autorità civili e militari, per essere poi distribuito alle famiglie del territorio. Il titolo della raccolta sarà: “Non prendete le caramelle dagli sconosciuti”.
Marco Mascioli
